Calcio Serie C – Mantova, giù la maschera: col Brescia è il primo banco di prova

MANTOVA Mese nuovo, vita nuova per il Mantova. Con il suo carico di caldo, agosto porta in dote ai biancorossi avversari veri con cui mettersi alla prova, altro che partitelle in famiglia. Si comincia col Brescia, nientemeno, da affrontare oggi alle 18 allo stadio “Tre Stelle” di Desenzano. Match ricco di storia, che evoca categorie nobili e tira in ballo sentimenti di amicizia, visto il gemellaggio che da decenni lega le due tifoserie. Non è un caso che i circa 300 biglietti disponibili siano andati esauriti. Purtroppo i tempi son quelli che sono, e il contorno “festaiolo” che una partita del genere assicura sarà limitato. Nonostante ciò, Brescia-Mantova mantiene intatto il suo fascino. E, soprattutto, consentirà finalmente ai biancorossi di farsi un’idea più precisa del percorso fin qui compiuto.
«Il principale motivo d’interesse è proprio questo – spiega l’allenatore del Mantova  Maurizio Lauro – . Le partitelle in famiglia sono utili, ma solo le partite vere come questa ti fanno capire a che punto sei col lavoro, cosa funziona e cosa no. Affrontiamo una squadra superiore, questo è sicuro. Mi interessa lo spirito con cui ci approcceremo alla partita. E poi vorrei vedere in pratica quello che stiamo provando. Penso che, al di là di come andrà, partite così possano solo far bene ai giocatori. Anzi, visto che per certi versi siamo ancora un cantiere aperto, mi aspetto che i ragazzi mettano qualcosa di loro, proprio per sopperire a un grado di preparazione che, per ovvie ragioni, non è ancora ottimale». Il Mantova ha sulle gambe due settimane di allenamenti: «Il lavoro procede regolarmente – afferma Lauro – . Negli ultimi giorni abbiamo dovuto fare i conti con qualche acciacco, ma fortunatamente nulla di serio. Il gruppo continua a darmi buone risposte. Ora è il momento di vederlo all’opera in una partita vera».
Nell’allenamento di ieri s’è fermato  Panizzi per il riacutizzarsi di un affaticamento muscolare. Lauro valuterà se impiegarlo oggi. Lavoro a parte per  Zibert e  Pilati: il primo si sta riprendendo dall’influenza ed oggi potrebbe giocare qualche minuto; il secondo è stato frenato da una distorsione alla caviglia e col Brescia non scenderà in campo.
Più o meno definito l’undici biancorosso che vedremo dal primo minuto:  Tosi in porta;  Pinton, Checchi, Milillo e  Zanandrea in difesa;  Pedrini, Messori e  Gerbaudo a centrocampo;  Guccione, Paudice e  Bertini in attacco. Possibili cambiamenti riguardano  Bianchi al posto di Pinton; e  Zappa o  Rosso al posto di Bertini.
Il Brescia di  Filippo Inzaghi (che Lauro non ha mai marcato le rare volte in cui l’ha incrociato da calciatore in Serie A) è una delle squadre più ambiziose del campionato cadetto, ma finora non è riuscita ad esprimere il suo potenziale. Ha giocato tre amichevoli nel ritiro di Darfo: due vinte (4-0 e 14-0) contro rappresentative dilettantistiche, una persa (2-1) col Renate. Inzaghi potrebbe partire con:  Perilli tra i pali;  Karacic, Cistana, Chancellor e  Martella in difesa;  Andreoli, Van de Looi e  Pajac a centrocampo;  Spalek e  Ayè dietro all’unica punta  Bajic. Infortunato  Bisoli, probabile forfait anche di  Ndoj. Comunque vada sarà un successo. O, almeno per il Mantova, un passo avanti.