MARMIROLO Sono bastate poche settimane a Thomas Valbusa per diventare uno dei trascinatori del Marmirolo di mister Abderrazzak Jadid.
L’ex Sona (dove ha militato anche in Eccellenza e D) e Castelnuovo, classe 1993, dopo aver lasciato i veronesi nel mercato dicembrino, era approdato in neroverde ai primi di gennaio. Dopo qualche gara di ambientamento, ha segnato due gol in altrettante partite, risultando decisivo nelle vittorie contro San Lazzaro in trasferta e, soprattutto, in casa contro la vicecapolista Orceana. Sei punti che hanno risollevato i neroverdi, tirandoli fuori dalla zona play out. Ma domenica prossima un’altra partita difficile attende la compagine del Rullo: si va sul campo della Vighenzi, in lotta per i play off. «A Marmirolo mi sono trovato subito bene – dice -, l’inserimento ha richiesto un po’ di tempo, più che altro per entrare nei meccanismi di gioco, ma in questo sono stato molto facilitato da alcuni compagni che conoscevo già, avendo giocato con loro in precedenza nei campionati veneti».
La chiamata del diesse Brentegani, che conosceva molto bene Valbusa, lo ha portato ad accettare la prima esperienza in carriera in Lombardia. «La società è molto seria e si respira un ottimo clima, sembra una grande famiglia – racconta l’attaccante -. Domenica sono stato decisivo, è vero, e abbiamo ottenuto un successo importante. Ma il merito va diviso equamente con lo staff tecnico e i compagni. E’ cresciuto progressivamente il livello del nostro gioco, grazie ai dettami di mister Jadid, e i risultati hanno cominciato ad arrivare. Il cammino però è ancora lungo e la strada per la salvezza nasconderà sicuramente altre insidie».
«La qualità del campionato? Per ora faccio fatica a giudicare, magari più avanti potrò formarmi un’idea – osserva Valbusa -. Il mio desiderio è quello di continuare a dare una mano decisiva alla squadra e segnare altri gol importanti. Nel ritorno dobbiamo fare più punti possibili: siamo sulla strada giusta e dobbiamo continuare così, senza abbatterci se arriverà qualche difficoltà». Mancano infatti nove gare, nelle quali il Rullo dovrà cercare di difendere il suo undicesimo posto attuale e cercare, magari, di migliorarlo per mettersi al sicuro il prima possibile.
