Calcio Serie C – Finocchio ai saluti: “Mantova sempre nel cuore”

Francesco Finocchio
Francesco Finocchio

MANTOVA È ufficialmente finita l’avventura di  Francesco Finocchio al Mantova. L’attaccante ha risolto il contratto col club di viale Te. Giunto in biancorosso nell’estate 2019, ha totalizzato 22 presenze e 2 gol in Serie D, giocando in diversi ruoli e contribuendo alla promozione dell’Acm. Unico confermato assieme a Guccione, sembrava destinato a una stagione da protagonista, ma non è riuscito a convincere Troise ed è finito fuori rosa. Avrebbe meritato di più. Si è consolato pochi giorni fa col conseguimento della laurea in Economia ed ora è pronto per rimettersi in gioco con la maglia della Luparense, ambiziosa squadra padovana che insegue la promozione in C. «Dopo tanti mesi – spiega Francesco – è giunto il momento di tornare a giocare. Anche perchè ne ho una gran voglia. Mi dispiace per come sia finita a Mantova. Personalmente mi sono trovato sempre bene. Ci tenevo a restare e sono stato felice di aver raggiunto l’accordo la scorsa estate. Poi, purtroppo, le cose hanno preso una piega diversa e non mi è stato possibile fornire il contributo che volevo. Ma non serbo rancore».
Da agosto all’altroieri Finocchio si è sempre allenato col Mantova, pur sapendo di non giocare la domenica. Un po’ frustrante… «Sì e no – risponde lui – . Nel senso che da un lato è ovvio che la mancanza della partita mi pesasse. Dall’altro, però, il calcio l’ho sempre vissuto come una passione. Allenarsi e vivere lo spogliatoio è sempre una bella cosa. Il Mantova, poi, è stata una famiglia per me. Ringrazio la società e lo staff, che mi ha dato la possibilità di allenarmi; i miei compagni di squadra e i tifosi che mi sono sempre stati vicini. Mantova mi resterà nel cuore e spero di tornare un giorno al Martelli, anche se non in campo, con lo stadio pieno».
Il suo futuro è a San Martino di Lupari: «Finora la Luparense ha giocato solo 8 partite, dunque la stagione è ancora lunga. Spero di scendere in campo già domenica, contro l’Ambrosiana. Io sono pronto». In bocca al lupo!