MANTOVA Ultimi giorni di bocce (relativamente) ferme in casa Mantova. Dopo l’eliminazione nel primo turno dei play off, in viale Te si sono presi un periodo di pausa, tra bilanci e celebrazioni di una stagione complicata ma positiva. I giocatori sono in vacanza, così come l’allenatore e il suo staff. Nel frattempo i play off sono proseguiti (ieri è partita la fase nazionale) e il direttore sportivo biancorosso Alessandro Battisti ha continuato a tenersi aggiornato, visionando partite e possibili pretendenti alla maglia biancorossa.
Nella settimana che inizia oggi partirà il graduale avvicinamento alla stagione 2021-22, con i primi incontri nell’agenda del ds. Il tutto in attesa della convocazione del Cda societario, previsto per inizio giugno. Ricordiamo che il Mantova ha 12 giocatori sotto contratto: il portiere Tosi; i difensori Bianchi, Silvestro, Zanandrea, Checchi, Pinton, Milillo e Panizzi; i centrocampisti Zibert e Gerbaudo; gli attaccanti Zappa e Guccione. Proprio sul futuro di Filippo Guccione, legato all’Acm fino al 2024, si sono levate in questi giorni voci “sinistre”, che hanno messo sul chi va là il popolo biancorosso. Si è parlato di un interessamento del Cittadella, poi smentito dallo stesso procuratore dell’attaccante. Procuratore che, incalzato in un’intervista su un’eventuale offerta dalla Serie B, ha poi aggiunto una frase sibillina: «Credo che il Mantova non si opporrà, qualora Filippo volesse partire». In realtà, come specificato subito dopo dallo stesso agente, si sta parlando del nulla. Perchè nessuna offerta finora è emersa. Sui social, nel frattempo, si è già acceso il dibattito tra i tifosi. C’è chi chiede a Guccione di rimanere senza se e senza ma; e chi invece comprenderebbe l’eventuale desiderio del bomber biancorosso di misurarsi in una categoria superiore. Sull’argomento, in un’intervista all’indomani del rinnovo contrattuale col Mantova, la Voce aveva chiesto lumi al diretto interessato. Questa la risposta di Guccione: «Cosa farei se qualche club di B mi volesse? Io ho firmato il contratto, quindi la mia volontà mi sembra chiara. Diciamo che, in quel caso, la palla passerebbe alla società». Staremo a vedere.
Tornando al presente, Battisti dovrebbe incontrare in settimana l’agente di Davide Di Molfetta, giocatore molto stimato da mister Troise e che il Mantova vorrebbe tenere. Così come Walid Cheddira, che in viale Te sono interessati a riscattare dal Parma. E poi c’è il capitolo dedicato ai giovani: almeno un paio sono attesi dal Verona e da quell’organico che si è appena guadagnato la promozione nel campionato Primavera 1. Tra i papabili ci sono il difensore Calabrese, il centrocampista Jocic, gli attaccanti Bertini e Yeboah. Proprio il reparto avanzato al momento è il più sguarnito, visto che Ganz, Zigoni, Sane e il già citato Cheddira sono rientrati alle rispettive società madri, e Di Molfetta è in scadenza. Viceversa sembra già ben delineata la difesa, che vedrà ben 7 conferme. In ogni caso, per tutte le mosse che intende compiere, il Mantova gode di un importante vantaggio: il tempo a disposizione. Che di certo non manca.
