Calcio serie C – Mantova, tifosi contro Maurizio Setti: “Vattene”. E lui lascia lo stadio: “Cori ingenerosi”

Setti e Masiello
Setti e Masiello

MANTOVA C’erano tutti i presupposti per una domenica di festa. Consci dell’importanza della partita, i soci del Mantova avevano deciso di presentarsi al gran completo sugli spalti del Martelli: patron Setti, i sempre presenti Masiello e Garzon, e perfino Pecchini che negli ultimi tempi si era defilato. Sugli spalti anche il sindaco Palazzi, che con Setti si è intrattenuto a lungo prima del fischio d’inizio. La curva piena di entusiasmo, i cori e le sciarpate biancorosse… insomma, non mancava nulla. Invece è finita come peggio non poteva. Dopo il gol dello 0-2, i tifosi hanno cominciato a intonare cori pesanti contro la società, prima nel suo insieme e poi espressamente contro Maurizio Setti. È la prima volta che accade da quando l’imprenditore carpigiano ha rilevato il Mantova. L’invito esplicito a farsi da parte ha provocato la reazione di Setti, che ha lasciato lo stadio prima della fine del match. L’abbiamo intercettato all’uscita, strappandogli queste poche parole: «Questi cori mi sembrano ingenerosi – ha detto – , non credo di meritarmeli. La partita? Sono deluso, mi aspettavo un Mantova diverso. Soprattutto nel primo tempo. Se parlerò alla squadra? Non lo so, valuterò nelle prossime ore». In serata si è sparsa anche la voce di un eventuale esonero di Galderisi. Un’ipotesi, quest’ultima, tutta da verificare (almeno al momento in cui scriviamo) e pure molto rischiosa a due giornate dalla fine. Ma che, considerato il momento, non si può escludere a prescindere. (g.g)