Calcio Serie C – Mantova, Troise soddisfatto: “Bravi a contenere il Gubbio”

Emanuele Troise (foto Cerquiglini)
Emanuele Troise (foto Cerquiglini)

GUBBIO Quella di ieri tra Gubbio e Mantova non è stata sicuramente una partita indimenticabile. Anzi. Sul piano del gioco è stata una gara piuttosto anonima, con poche occasioni da ambo le parti. Alla fine ne è uscito uno 0-0 che consente al Mantova di conquistare un punto di vantaggio sulla Vecomp Verona e mantenere a 3 le lunghezze di distacco proprio dagli umbri, che vedono sempre più in salita la strada che porta agli spareggi.
Alla vigila del match, il tecnico dei virgiliani  Emanuele Troise aveva chiesto ai suoi un cambio di mentalità rispetto alla sfida interna di domenica scorsa contro il Legnago, segno che allora qualcosa non aveva funzionato. Ebbene: questo cambio di mentalità è sembrato esserci, ma solo in parte.
«A caldo mi sento di dire che siamo partiti meglio noi – ha commentato in sala stampa l’allenatore campano – . E per quello che si è visto in campo, credo che lo 0-0 sia un risultato giusto. Siamo stati bravi a contenere l’avversario per tutta la gara. Abbiamo avuto le nostre occasioni da fuori con Cheddira e Mazza. Negli ultimi metri avremmo dovuto compiere delle scelte migliori». Sull’episodio discusso dagli umbri nel primo tempo, con quel rigore non fischiato per il fallo di Saveljevs, mister Troise glissa, come ha sempre fatto quando si parla di “episodi da moviola”: «Valuterò dopo averlo rivisto, ma di base non parlo mai degli episodi arbitrali».
La formazione denunciava qualche assenza pesante. Ha sorpreso l’assenza di Milillo tra i titolari: «È stata una scelta tecnica – ha spiegato poi a fine gara Troise – . In settimana avevamo avuto le defezioni di Zigoni e Lucas. Oggi (ieri,  ndr) quella di Pinton: era rischioso farlo partire dall’inizio, ma alla fine siamo riusciti a fargli fare qualche minuto».
Troise è comunque soddisfatto della prova dei suoi: «Dopo la sconfitta con il Legnago dovevamo reagire. È vero che accusavamo delle assenze importanti, ma anche chi è entrato ha dato il massimo». Ora, sul cammino dell’Acm, sono attese Vis Pesaro e Triestina: «Si tratta di partite non scontate, dove non si possono fare calcoli – osserva Troise – . Tutte le squadre danno filo da torcere, soprattutto chi deve salvarsi».