MANTOVA È un silenzio che comincia a preoccupare, quello che da tempo alberga in viale Te. L’ennesima settimana che doveva portare i primi colpi di mercato ha portato in realtà le briciole, senza offesa per i rinnovi dei giovani Fo n t a n a e Riahi, e per l’annuncio ufficioso, ma non ufficiale, del centrocampista De Francesco. Stop. Decisamente poco, troppo poco per non porsi qualche riflessione su cosa stia accadendo in viale Te. Ad alimentare le preoccupazioni, il silenzio dei dirigenti che da giorni risultano inspiegabilmente irrintracciabili ai media locali. Intendiamoci: tutto ciò può accadere in tempo di mercato, specialmente quando le trattative si moltiplicano e c’è bisogno di riservatezza. Ma a Mantova questo prolungato silenzio è una novità che insospettisce e non tranquillizza. A maggior ragione se pensiamo che mancherebbe (a questo punto è giusto usare il condizionale) meno di una settimana al raduno della squadra. La surreale telenovela sul rinnovo di Monachello e sull’interessamento di Tu m m i n e l l o (ancora non si è capito il ruolo di quest’ultimo: un’a l t e r n a t iva reale o un’esca?) si sta prolungando oltre ogni tempo ragionevole. Così come la questione sul rinnovo del prestito di Pilati, che si trascina ormai da più di un mese. C’è il rischio fondato che mister C o r re n t si trovi ad iniziare la preparazione con mezza squadra da allestire. Mister Corrent, appunto. Almeno su questo fronte qualcosa si è sbloccato nella serata di ieri: la società ha infatti comunicato che la presentazione del tecnico (attesa da almeno una settimana) è fissata per lunedì alle 17.30. È già qualcosa, ma non può bastare per tranquillizzare l’ambiente. Cosa sta succedendo? Qualcuno in viale Te si degna di uscire allo scoperto e magari spiegarlo? Sono domande che i tifosi si stanno ponendo da tempo. Ma se, fino a poche settimane fa, tanta preoccupazione poteva sembrare eccessiva, ora appare più che legittima. E poco consola l’imminente ingresso in società del facoltoso Piccoli. Servono, se possibile, ben altri segnali di vita. Mantova, se ci sei batti un colpo.
