Pier Paolo Pasolini, una rassegna per ricordare il grande artista

MANTOVA Tre giornate, dal 27 al 29 maggio, per ricordare un artista e farlo conoscere anche alle giovani generazioni: “Una disperata vitalità, conversazioni con Pier Paolo Pasolini” è il titolo della rassegna che riunisce diverse voci attorno a un  personaggio complesso, discusso, poetico e oltre la contemporaneità, autore di formidabili spaccati sociali con documentari come “Comizi d’amore”. La manifestazione, ha spiegato ieri il sindaco di Mantova Mattia Palazzi durante la presentazione dell’iniziativa, si propone come  format di eventi dedicati al regista, per raccontare insieme all’intellettuale anche la storia del nostro Paese.
Il compito di costruire tale proposta spetta al cantautore Vasco Brondi, che ha chiesto a ciascun partecipante di portare la propria versione di Pasolini, spaziando dal punto di vista della psicoanalisi a quello artistico. Tra i protagonisti degli incontri a Palazzo Te, infatti, si annoverano Massimo Recalcati, Tre allegri ragazzi morti, Daria Bignardi e Filippo Timi.
La funzione di regia della kermesse è svolta da Fondazione Artioli, che dal 2016, ha sottolineato il presidente Francesco Ghisi, affianca importanti rappresentazioni culturali comunali.
Due i film in proiezione per l’occasione, come illustrato da Agostino Cenzato, titolare del cinema Mignon, dove dal 5 marzo con cadenza settimanale è proposto un film di Pasolini. In programma il primo e l’ultimo lavoro del regista: “Accattone”, il 28 maggio al Mignon, e “Salò o le 120 giornate di Sodoma”, a palazzo Te il 29, pellicola girata a Mantova, nello stesso periodo in cui Bernardo Bertolucci dirigeva Novecento, ancora in territorio mantovano.
Gli appuntamenti a palazzo Te partono venerdì 27 maggio, con un reading musicale, seguito dalla lectio magistralis di Recalcati, dal suo libro “Pasolini: il fantasma dell’origine”.  In conclusione della giornata il concerto Pasolini, concerto disegnato, con Tre allegri ragazzi morti e il fumettista Davide Toffolo. Il 28 maggio gli eventi iniziano da “Canzoni e poesia in forma di rosa”, con il musicista Giorgio Canali, la conversazione tra Daria Bignardi e Jonathan Bazzi circa l’influenza del pensiero di Pasolini sulla società italiana e lo spettacolo “Scopate sentimentali”, che Filippo Timi porterà in tour, con musiche di Rodrigo D’Erasmo e Mario Conte. Chiusura il 29 con “Salò o le 120 giornate di Sodoma”. Per informazioni www.mantovateatro.it, per i biglietti il telefono è 0376 1590869, mail boxofficemantova@gmail.com. Ilperf