Calcio Serie D – Mantova, tifosi pro Morgia. Ma c’è chi esce dal coro

Mantova Parole parole parole. Citiamo Mina per fotografare la situazione che regna attualmente attorno al Mantova. Fino al 14 giugno, giorno dall’assemblea dei soci, difficilmente si muoverà qualcosa, sia sul fronte societario che su quello tecnico. E allora la parola, appunto, passa ai tifosi. Sempre scatenati nell’esternare le proprie impressioni sui famigerati  social network. In questi giorni, per esempio, tiene banco il futuro di  Massimo Morgia. Che, a meno di clamorosi e al momento improbabili ribaltoni, saluterà presto il Mantova per accasarsi al Chieri. I tifosi che frequentano i  social, che in larghissima parte sono anche quelli che frequentano lo stadio, faticano ad accettare l’idea. “Ma perchè cambiare?” si chiede semplicemente  Giuseppe R.. Gli fa eco  Lorella Z.: “Mah, una volta che si era trovato un bravo allenatore…”.  Luciana F. è preoccupata: “Se non rimane Morgia – scrive – non ci sarà più un capo branco e il Mantova giocherà nei campini dei paesi”.
Va detto che non tutti la pensano così.  Mattia F. presenta il conto: “67 anni, 2 promozioni e parecchie delusioni… Quest’anno ha fallito la promozione diretta, la finale di coppa Italia e i play off. Questi sono i dati. Non perderemmo Guardiola… Buona fortuna”. Il giudizio  tranchant provoca la reazione di altri tifosi, fermi nel difendere a spada tratta il tecnico capitolino. Come  Ivan Z.: “Anche se non abbiamo vinto niente mi sono divertito tanto a vedere giocare il Mantova”. O  Davide V.: “Non ha vinto solo perché ci hanno messo con il Como”.
 Gilberto G. disegna scenari desolanti, individuando il problema nella società: “Il Mantova sarà ridimensionato, e si ripartirà con un giovane allenatore emergente, ma soprattutto con costi di gestione notevolmente ridimensionati”. Sarà davvero così?
Qualche tifoso, in caso di partenza di Morgia, minaccia addirittura di non seguire più il Mantova. Reazioni estreme, criticate da quelli che pongono l’Acm (come, in effetti, dovrebbe essere) più importante dell’allenatore che la guida. Su tutti  Andrea L., che scrive: “Indipendentemente da tutto sempre al tuo fianco! Per me a prescindere sarà abbonamento. Forza Mantova”.
Tra gli argomenti dibattuti va in calando il ripescaggio. Anche se qualcuno ancora ci spera.  Ettore R. chiede alla società: “Perché non lo chiediamo? Perché il rammarico per aver perso con la Pro Sesto?”. La risposta non è nel vento ma prova a fornirla, senza filtri,  Emanuele T.: “Perché non vogliono sborsare intorno al milioncino di euro”.  Gianni S. non ne può più: “Ma basta con questo ripescaggio! Meglio ripartire dalla D e cercare di vincere il campionato”. Ecco, appunto.