Calcio – Suzzara-Mantova, amichevole ma non troppo

Altinier in un Suzzara-Mantova, amichevole dell'estate 2007
Altinier in un Suzzara-Mantova, amichevole dell'estate 2007

Mantova Le rispettive tifoserie si sono sempre guardate in cagnesco, in particolare ai tempi dei derby in C di fine anni ’80-inizio ’90. Ma stasera, tra Suzzara e Mantova, sarà festa – o almeno questo è lo spirito dell’amichevole organizzata per le 20.30 allo stadio Italo Allodi (ingresso 7 euro). La partita vuole celebrare il centenario del club bianconero, fondato nel 1919. Ma vuole anche essere di buon augurio per entrambe le squadre, che affrontano la nuova stagione con la massima ambizione: vincere i rispettivi campionati. Per il Mantova, stretto per il terzo anno consecutivo nella morsa della Serie D, è quasi un obbligo; per il Suzzara, che milita in Prima Categoria, una missione alla portata.
«Il gruppo sta bene: qualche giocatore ha già ripreso ad allenarsi, altri lo faranno nei prossimi giorni. Il campionato si avvicina e noi ci faremo trovare pronti». Così il tecnico del Mantova Lucio Brando. «Sarà una partita d’allenamento – prosegue – . Ne approfitterò per migliorare determinati aspetti e per provare qualcuno in ruoli diversi. Un po’ com’è successo nel triangolare di Budrio, anche se, rispetto a quello, contro il Suzzara concederò un minutaggio maggiore ad alcuni». Tra i giocatori rientrati cui faceva riferimento Brando c’è  Giorgi, che verrà impiegato stasera. Ancora fuori  Altinier (tornerà in gruppo domani) e  Galazzini. Potrebbe giocare uno spezzone di amichevole il neoacquisto  Finocchio.
In casa Suzzara parla mister Marco Goldoni: “Ho voluto anticipare di qualche giorno l’inizio della preparazione, perchè siamo una squadra praticamente nuova con uno staff nuovo. Nei due test ho già intravisto molte cose buone e di questo sono contento. Adesso è il momento di conoscerci, di fare gruppo e di lavorare. Facciamo del lavoro il nostro credo. Amichevoli ce ne sono parecchie, e nel primo periodo si è pensato di mettere test importanti come è appunto quello contro il Mantova per conoscere il gruppo e vedere cosa manca. L’obiettivo è quello di ricercare mentalità, umiltà, senso di appartenenza per arrivare ad un pensiero unico. Gli obiettivi quest’anno devono essere importanti”.