Ciclismo – Edo Affini: “Sogno la vittoria, ma resto un gregario”

Edoardo Affini
Edoardo Affini

MANTOVA Ultimi giorni di ritiro in altura con la squadra Jumbo Visma, a Tignes in Francia, per Edoardo Affini. Un ritiro collegiale stabilito dallo staff tecnico della formazione olandese per consentire agli atleti di recuperare le energie e preparare la seconda parte della stagione. Per il professionista mantovano, dopo un Giro da protagonista, l’occasione per ritrovare gli stimoli con i quali riprendere il cammino nel migliore dei modi. La prima metà del 2021 è stata certamente prodiga di soddisfazioni, anche se è mancato quel successo che il buscoldese ha sfiorato sia al Giro che ai Campionati Italiani, e che avrebbe meritato per il grande lavoro svolto al servizio dei compagni. Vittoria che diventa quindi l’obiettivo dei prossimi impegni, senza mai dimenticare il ruolo di gregario.
«Nel corso di questo ritiro collegiale – spiega Affini – abbiamo svolto un preciso programma di lavoro che mi ha permesso di recuperare le energie spese nei mesi scorsi. Con i compagni abbiamo compiuto un lavoro mirato, piuttosto duro, per essere pronti al meglio per la seconda parte della stagione».
La Jumbo ha quindi definito il programma dei prossimi impegni. «Tornerò in gara dal 10 al 14 agosto al Giro di Danimarca – svela TorpEdo – e lì capirò quali siano stati i progressi compiuti in questo mese di luglio. Poi farò il Benelux Tour dal 30 agosto al 5 settembre. Anche questa manifestazione è piuttosto impegnativa e di conseguenza dovrò dare il massimo per la squadra e ovviamente anche per i miei obiettivi personali».
«Obiettivo vittoria? Vincere non è mai facile e scontato – conclude Affini – di certo il mio compito principale sarà ancora quello di aiutare i capitani. Ma è chiaro che qualora si creassero le condizioni per un successo personale, non mi tirerò certo indietro. Come sempre ci metterò il massimo impegno, ma come sempre sarà la strada ad emettere i suoi verdetti».