Motocross delle Nazioni: l’Italia punta al podio

MANTOVA L’Italia delle ruote artigliate promette spettacolo e una posizione sul podio per il Motocross delle Nazioni 2021, al via oggi sul tracciato del Migliaretto con Antonio Cairoli, vittorioso nella MXGP, e Mattia Guadagnini in grande forma. Ma l’Olanda del trio Herlings, Coldenhoff e Van De Moosdijk, forse la compagine meglio assortita, e meglio piazzata al termine del sabato di prove, mette paura a tutti.
Nella MXGP è il britannico Watson su Yamaha il migliore al via seguito dal francese Paturel su Honda, specialista del Migliaretto, l’olandese Coldenhoff (Yamaha), e un ottimo Antonio Cairoli che, tenendo lontani rischi inutili, si piazza quarto con l’obiettivo di raggiungere la vetta durante la gara. Quinto il tedesco Max Nagl, redivivo sulla pista che lo ha visto vincitore dello Starcross 2007. Watson segna ottimi tempi e Paturel e Coldenhoff, in meno di 2 giri, vengono risucchiati da Cairoli. A 10 minuti + 3 giri dalla fine Tony sfodera la classe dei giorni più belli segnando il tempo di 1’54”522 contro l’1’57”780 di Watson: il messinese arriva come una furia alle spalle dell’inglese che inizia a guardare più i propri scarichi che la pista davanti a sé. Allo scadere Cairoli, prese le misure, passa al comando facendo esplodere il pubblico del Migliaretto. Dato più di colore, che sportivo: al termine della gara, la vittoria di Cairoli è stata applaudita anche dai rivali. Tanta roba.
MX2 – Partenza a cannone per il francese della Ktm Tom Vialle con l’austriaco Hofer e il britannico Mewse entrambi su Ktm a seguire insieme a McLellan (Husqvarna), Gifting (GasGas) e Piccolo (Ktm). Attardato Mattia Guadagnini su Ktm, solo 13esimo. Vialle ha un passo da marziano e gli avversari lo vedono allontanarsi nel sole. Solo Guadagnini si fa notare per una rimonta cattiva che lo porta fino al quarto posto. Alla bandiera a scacchi primo Vialle, fresco come una rosa.
Open – Un’emozione dopo l’altra caratterizza la gara con una lotta per il vertice combattuta fino alla fine. A scattare meglio è Boisrame su Kawasaki seguito da una muta composta da Boegh Damm (Ktm), Jacobi (Honda) e Jasikonis (Husqvarna). Solo sesto, attesissimo, Herlings su Ktm. L’olandese divora un avversario dopo l’altro dimostrando la propria gran classe conquistando la vetta dopo una splendida lotta con Jacobi. Solo ottavo Alessandro Lupino su Ktm: ultimo al via forse per un problema tecnico, riesce a recuperare nel finale.
«Puntiamo ovviamente al podio per la gara di oggi – dichiara Cairoli in conferenza stampa – Ma sarà dura, ci sono molti piloti e squadre forti che vogliono la vittoria. Dovremo non prenderci rischi inutili e raggiungere le posizioni che contano. Non sono al 100%, ovviamente, data la caduta di domenica scorsa, ma io e la squadra lotteremo».