SABBIONETA Larga e convincente vittoria per i Macron Warriors Sabbioneta nella seconda giornata del campionato di Serie A di powerchair football. La squadra mantovana si è imposta con un perentorio 6-0 sui Bulls Treviso dopo un match dominato dal primo all’ultimo minuto. Una vittoria convincente per il gioco espresso contro un avversario che non ha quasi mai oltrepassato la metà campo, se non nei minuti finali, ma senza mai impensierire Luca Mercuri schierato a difesa della porta rossoblù. In gol tutti i giocatori di movimento schierati dalla coppia di coach Liccardo-Candi. Tripletta personale per Ilaria Di Ruzza, doppietta per Yussef Ali, anima del centrocampo e autore di un’ottima prestazione. In gol anche il giovane Tommaso Candi, che ha sfiorato più volte la seconda rete personale.
Tre punti importanti per la classifica e per il morale in vista della delicata trasferta che attende i Macron Warriors il prossimo 24 novembre in casa del temibile Venezia FC. Un match nel quale i due coach potranno avere nuovamente a disposizione anche Ion Jignea, rientrato dopo l’impegno con la Nazionale di powerchair hockey che ha chiuso con un brillante quarto posto il Campionato Europeo giocato in Danimarca e vinto dall’Olanda.
«Volevamo i tre punti ed eravamo molto concentrati sull’obiettivo – ha detto coach Tommaso Liccardo al termine della gara -. Abbiamo subito pressato i nostri avversari e abbiamo imposto il nostro gioco, riuscendo in qualche occasione a fare degli ottimi scambi. Siamo soddisfatti e festeggiamo questa vittoria, ma ci metteremo subito al lavoro per preparare la trasferta di Venezia che sappiamo sarà impegnativa. Ma noi siamo i Macron Warriors e lottiamo sempre fino all’ultimo minuto». «Sono indubbiamente felice per i tre gol realizzati, ma ancora di più per la bella e convincente prestazione di tutta la squadra – ha commentato Ilaria Di Ruzza -. Abbiamo dimostrato di essere squadra e di saper fare un gioco fluido e divertente, oltre che efficace. Due gare senza prendere reti significa anche una grande capacità difensiva. Ogni partita e ogni prestazione rappresentano un gradino in più nella nostra crescita».