Promozione – Asola-Casalromano, messaggi d’amore per costituire un polo d’Eccellenza

Viscardi e Treccani nell'Asola-Casalromano di questa stagione

Mantova Con una giornata di anticipo sul calendario, il campionato di Promozione ha già emesso tutti i verdetti: al primo posto non più raggiungibile si è classificato il Prevalle; si disputerà un solo play off: Desenzano-Ome, mentre il Lumezzane attende la vincente di questa gara per il secondo turno. In coda vi sono tre retrocessioni dirette: il Nuvolera per essersi classificato all’ultimo posto, Coccaglio e Marmirolo per essersi classificate con più di sei punti dalla squadra che avrebbero dovuto incontrare nel play out. A memoria, non è mai successo che, appunto in Promozione, retrocedessero tre squadre direttamente senza giocare lo spareggio: comunque non negli ultimi sei anni.
Con i giochi ormai fatti (manca l’ultima giornata che, come dicevamo, è ininfluente ai fini della coda del campionato), iniziano le prime voci di possibili scenari futuri. Iniziamo dal Castel d’Ario. I si dice che arrivano dalla capitale del risotto dicono che questa società dovrebbe cessare l’attività e con essa la perdita del titolo di Promozione se nessuna squadra ne fosse interessata. Si costituirebbe una nuova società che partirebbe dal primo mattone della costruzione: la Terza categoria con tutte le giovanili attuali.
Si dice anche che si potrebbero unire gli intenti (non una fusione, quindi) Asola e Casalromano. Se così fosse, e con le risorse che si libererebbero da Casalromano, si potrebbe costituire un importante polo calcistico nella zona. Partendo dal settore giovanile, anche perché si libererebbero i campi degli attuali gialloblù.
Se così fosse, ci sarebbe a disposizione il titolo del Casalromano, appunto la Promozione. Le società mantovane interessate non dovrebbero mancare. A cominciare dal Suzzara (anche se i locali dirigenti hanno negato l’interessamento): in seconda battuta si potrebbe anche pensare alla Serenissima (che però ha sempre ribadito di voler giocare la Prima categoria dalla viva voce della dirigenza) e il Curtatone, il quale da anni cerca la Promozione sul campo senza riuscirvi (ma è ancora in corsa per l’obiettivo da raggiungere sul campo). L’estate si preannuncia caldissima, anche sul fronte delle panchine: non è un mistero che il Castiglione abbia chiesto informazioni sull’attuale tecnico del San Lazzaro Alessandro Cobelli (sondato anche dalla Castellana), il quale ha però attualmente altro per la testa, ossia salvare i suoi ragazzi nel campionato di Eccellenza. A Castel Goffredo, invece, qualora veramente Mauro Viola decidesse di chiudere definitivamente la sua esperienza da direttore sportivo, come ventilato negli ultimi anni, il ruolo potrebbe essere ricoperto dall’attuale tecnico, Vincenzo Cogliandro.  (gluc-gi.bo)