Rugby Top 10 – Massari: “Viadana, ora serve una svolta”

Lorenzo Massari
Lorenzo Massari

VIADANA Passate le festività natalizie, il Rugby Viadana ha ripreso ieri gli allenamenti agli ordini dello staff tecnico guidato da German Fernandez per preparare gli impegni di gennaio. Il primo mese del nuovo anno propone, a partire da sabato 8, un trittico di partite di Coppa Italia contro Valorugby (a Reggio Emilia), Mogliano Veneto (il 15 in trasferta) e Lyons Piacenza (il 22 allo Zaffanella). Sette giorni dopo sarà di nuovo campionato con la trasferta a Padova, ospite della capolista, nel match della seconda giornata del girone di ritorno. I gialloneri chiuderanno il 2021 in terzultima posizione con 15 punti, non esattamente dove volevano essere. Ci si attende quindi una reazione d’orgoglio nella seconda parte della stagione. Ne parliamo con il tre quarti centro Lorenzo Massari, uno dei volti nuovi della compagine rivierasca. «Sono arrivato a Viadana in estate – ricorda – mi trovo bene nel gruppo, abbiamo un ottimo staff. E’ un piacere lavorare con coach Fernandez, un vero maestro di rugby. Per quanto riguarda i risultati, non siamo riusciti ad esprimere al meglio tutte le nostre potenzialità, per un insieme di fattori. La svolta al nostro campionato ancora non c’è stata; dopo la netta sconfitta a Parma col Valorugby, abbiamo disputato due buone partite a Roma contro le Fiamme Oro e poi allo Zaffanella con Mogliano: la prima l’abbiamo perso di poco e quando siamo stati in svantaggio abbiamo reagito; la seconda l’abbiamo vinta. Ma poi c’è stato il passo indietro con la netta sconfitta incassata a Calvisano. Nella prima gara del ritorno, in casa contro Colorno, abbiamo concesso agli avversari il primo tempo e perso di poco una partita che potevamo vincere». «Nel prossimo mese – continua Massari – ci attendono tre gare di Coppa Italia, contro avversari tosti, e il match di campionato a Padova col Petrarca, senza ombra di dubbio l’impegno più difficile. Vogliamo fare bene su tutti i fronti, ma è chiaro che il primo obiettivo resta il campionato: dobbiamo dare una svolta e allontanarci dalla zona pericolosa di classifica. Prima ci riusciremo, meglio sarà per tutti».