Tamburello serie A m – Il Solferino perde la testa. Che fatica per il Castellaro

Manuel Festi (Castellaro)
Manuel Festi (Castellaro)

Mantova Che sorprese nella quarta giornata del massimo campionato. Il Solferino, in vetta a punteggio pieno e doveva superare l’Arcene per calare il poker e riprendersi il primato, invece ha perso un po’ inaspettatamente al tie-break. Festeggia così l’ambiziosa Cavrianese che sabato si era portata in vetta dopo il 2-0 nell’anticipo con il Fontigo.
Tornando a Solferino, nulla da fare quindi per i collinari che si sono arresi in un tirato primo set per 6-5 alla squadra dei fratelli voltesi Bertagna. Senza problemi invece nel secondo, poi grande battaglia al tie-break chiuso 12-10 dagli orobici. «Abbiamo giocato male – spiega il presidente del Solferino Mario Spazzini – Loro hanno giocato male, noi peggio. Sia nel primo set che nel tie-break abbiamo fallito la possibilità di vincere».

Che derby a Guidizzolo. Il Castellaro di Luca Baldini ha fatto la sfida con il quintetto di Biagi. Gara molto sentita, durata oltre quattro ore. Nessuna delle due squadre voleva perdere e alla fine gli ospiti del presidente Arturo Danieli hanno prevalso. Colpaccio del neopromosso Castiglione in casa dei campioni d’Italia del Sommacampagna che facilmente ha però vinto il primo set. Gli aloisiani hanno impattato nel secondo e chiuso al tie break. Il Ceresara, dopo aver vinto agevolmente il primo parziale, si è trovato in difficoltà nel secondo. I trentini hanno variato l’assetto tattico mettendo in crisi i ragazzi di Grandelli che solo con mestiere hanno avuto la meglio per 6-5. «Contava il successo, lo abbiamo centrato, di positivo i tre punti – afferma il presidente Pezzini – E’ andata bene anche nel femminile, meglio di così!».