Belluno Lotta per quattro set, dopo un inizio in salita. Sfiora l’idea di rimettere in discussione il risultato o quanto meno di portare a casa un punto. Invece, il Gabbiano FarmaMed trova disco rosso alla VHV Arena e incassa la prima sconfitta in campionato, dopo un’ora e tre quarti di gioco. Perde così la vetta e scende al terzo posto.
Il 3-1 finale per i veneti, 25-13, 25-19, 23-25, 25-21, è frutto di una gara dai due volti. A senso unico nella sua prima metà, con il primo set senza storia e il secondo condito dai tanti errori della formazione di Radici, e due set giocati punto a punto: il terzo vinto da Gabbiano e il quarto dai locali. C’è il rammarico di due parziali giocati sottotono e il rimpianto dei due finali che hanno dimostrato come la rimonta non fosse impossibile. Il match ha avuto due grandi protagonisti: l’opposto Giannotti ha trascinato i veneti alla vittoria, mentre dall’altra parte della rete l’ottimo Baciocco, che nella seconda parte del match gli ha fatto da contraltare. Berger e Baldazzi, ma solo a tratti, hanno spalleggiato i compagni.
Il tecnico Radici non può ancora schierare Selleri al palleggio e si affida a Guerriero. Poi ai soliti cinque, Baldazzi, Pinali, Baciocco, Andriola e Simoni più il libero El Moudden. Il coach del Belluno Marzola si affida a Marsili con opposto Giannotti, Corrado e Berger in banda, Basso e Mozzato al centro con Hoffer libero. Il primo set scivola velocemente nelle mani dei locali, 13-6 con ace di Berger, e 20-10 grazie al muro. Il Gabbiano fatica in attacco e Berger firma un veloce 25-13 e senza storia. L’opposto Baldazzi tiene in corsa i compagni nel secondo parziale, dopo quattro errori degli ospiti all’inizio. Simoni firma la parità a 16, ma sono ancora gli errori a condannare la formazione di Radici nel set. Giannotti in battuta firma il 23-17 e chiude ancora uno scatenato Berger. Sembra che il match abbia ancora poca vita, ma non è così. Baciocco si erge a protagonista di un terzo set favoloso in attacco e tre suoi punti portano il punteggio sul 13 a 13. Ancora lui, incontenibile, per il 17 a 17, il 19 a 19 e il 22 pari. Gli ace di Pinali e Baldazzi valgono il 22-24 ma non può che chiudere Baciocco. Il Gabbiano dimezza così lo svantaggio e anche nel quarto set va avanti 4-6 e 9-11. Ma al punto a punto finale si arriva dopo la parità a 11, 14 e 16. Pinali allunga in battuta sul 16-18 e ancora lui riaccende le speranze col 21 pari. Ma sbaglia Baldazzi, murata presa da Pinali e Baciocco fa terminare fuori la pipe. Finisce 3-1 per Belluno. Domenica si torna in casa, al PalaSguaitzer, per il match contro il Personal Time San Donà.







































