Presentato durante la settimana per l’Energia, il progetto punta a coinvolgere imprese, famiglie ed enti locali in una rete virtuosa di produzione e condivisione dell’energia rinnovabile
MANTOVA – Confartigianato Mantova presenta il progetto So.Cer. La Comunità Energetica nata a Sondrio arriva anche sul territorio virgiliano. Grazie a questo progetto fortemente voluto dal gruppo dirigenti di Confartigianato si apre una nuova stagione per la sostenibilità.
«Con l’avvio del progetto So.Cer – Comunità Energetica Rinnovabile – afferma il presidente di Confartigianato Mantova, Lorenzo Capelli – il nostro territorio compie un passo decisivo verso un futuro in cui cittadini, imprese ed enti locali diventano protagonisti di una vera rivoluzione culturale e ambientale. Non si tratta soltanto di una scelta tecnica o economica, ma di un cambio di prospettiva che valorizza il senso di comunità e di collaborazione. Il modello So.Cer, nato in provincia di Sondrio su impulso di Confartigianato, – spiega – ha dimostrato in pochi mesi la propria forza aggregativa: oltre 800 richieste di adesione in un territorio che, come il nostro, ha compreso le potenzialità di una rete capace di generare risparmio, efficienza e rispetto dell’ambiente. La sfida, ora, è replicare questo percorso in altre province lombarde. A Mantova abbiamo deciso di accoglierla con convinzione, certi che il tessuto produttivo locale saprà cogliere l’opportunità. La comunità energetica – sottolinea – rappresenta un nuovo modo di vivere e consumare l’energia. Grazie agli impianti fotovoltaici e alla rete elettrica esistente, è possibile condividere l’energia prodotta e renderla disponibile anche a chi non possiede un proprio impianto. Le modalità di partecipazione sono molteplici: come semplici consumatori, come produttori o come “prosumer”, cioè soggetti che producono e consumano nello stesso tempo. In tutti i casi i vantaggi sono concreti».
«Le imprese – prosegue – possono abbattere i costi energetici fino al 40%, mentre le famiglie, anche senza pannelli, possono ridurre la bolletta del 30%. A questi numeri si aggiunge un valore ancora più importante: il contributo alla riduzione delle emissioni e alla costruzione di un modello di sviluppo rispettoso dell’ambiente. Il progetto So.Cer Mantova – fa notare – si inserisce in una cornice più ampia di incentivi e agevolazioni che rendono questo momento particolarmente favorevole. Il Pnrr destina 2,2 miliardi di euro alle comunità energetiche, con contributi a fondo perduto fino al 40% per i nuovi impianti fotovoltaici nei comuni fino a 50mila abitanti. Le domande sono aperte fino al 30 novembre 2025, un’occasione concreta per agire subito. A queste risorse si aggiungono i 900 milioni del Conto Termico 3.0, che sostiene interventi di efficientamento energetico con incentivi fino al 65% dei costi».
«Un insieme di misure – ribadisce – che, se colte, possono generare una svolta per le nostre imprese e per l’intera comunità. Confartigianato Imprese Mantova, attraverso le proprie categorie e i propri uffici, è pronta a supportare i cittadini e le imprese in ogni fase: dall’adesione alla comunità fino alla gestione tecnica e amministrativa del progetto. Per lo sviluppo operativo ci avvaliamo della collaborazione della società WeProject, che mette a disposizione la piattaforma digitale MyGreen Energy: uno strumento innovativo per gestire al meglio le configurazioni energetiche e rendere trasparente ed efficace il funzionamento della comunità. Non parliamo – afferma Capelli – di un’iniziativa astratta. Le comunità energetiche sono un’opportunità concreta per costruire reti di relazioni tra persone, famiglie, imprese, enti pubblici, parrocchie e realtà del Terzo Settore. Sono un mezzo per rafforzare la coesione sociale, perché l’energia diventa occasione di collaborazione e non di conflitto. Ogni chilowattora prodotto e condiviso rappresenta non solo un risparmio economico, ma anche un mattone con cui costruire un futuro comune più solido e sostenibile. È importante sottolineare – continua il presidente di Confartigianato Mantova – anche l’impatto culturale di questo progetto. Il nostro territorio, ricco di piccole e medie imprese, professionisti e famiglie che ogni giorno affrontano sfide complesse, può ritrovare in So.Cer un motivo di unità e di fiducia. La transizione ecologica non deve essere percepita come un obbligo calato dall’alto, ma come una scelta condivisa che porta vantaggi tangibili. Per questo Confartigianato Mantova ha deciso di presentare il progetto durante la Settimana per l’Energia, un appuntamento che ogni anno ci consente di approfondire i temi legati al risparmio energetico e alla sostenibilità, mettendo a confronto esperienze e opportunità. Sono convinto – ribadisce Capelli – che Mantova abbia tutte le carte in regola per diventare un modello virtuoso a livello regionale. La nostra comunità energetica potrà crescere e consolidarsi se ciascuno deciderà di fare la propria parte. Non servono grandi gesti: basta aderire, informarsi, credere nella possibilità che insieme possiamo ottenere risultati migliori di quelli che raggiungeremmo da soli».
«Il sito mantova.comunitaenergeticarinnovabile.it – sottolinea nuovamente – è il punto di riferimento per avere tutte le informazioni e per avviare il percorso di adesione. È una porta d’accesso semplice e immediata a un progetto che può cambiare radicalmente il modo in cui viviamo l’energia, le relazioni e la responsabilità sociale. Il momento di agire è adesso. Con So.Cer Mantova possiamo trasformare le sfide energetiche in opportunità di crescita, innovazione e coesione. Invito famiglie, imprese ed enti locali a unirsi a questa iniziativa: insieme possiamo costruire un futuro più giusto, sostenibile ed efficiente per il nostro territorio».








































