7 aprile 2024, ore 20.19: qui si fa la storia

MANTOVA Il Mantova è in Serie B. Fa impressione scriverlo, mette i brividi realizzare che è tutto vero. Il traguardo è stato tagliato con 4 giornate d’anticipo, al culmine di una cavalcata maestosa. Stordente per gli avversari, tutti messi alle spalle con impressionante facilità, tutti costretti ad inchinarsi, ad applaudire, a riconoscere la superiorità del più forte. L’ultimo ad arrendersi, il più arcigno, è stato il Padova, bloccato sull’1-1 ieri a Lumezzane. Sembrava che nemmeno questa fosse la volta buona: per restare in corsa i veneti dovevano per forza vincere e così stavano facendo, grazie al gol di Bortolussi al 10’. A ristabilire l’equilibrio, e a consegnare di fatto la B al Mantova, è stato un colpo di testa di Carlo Ilari, centrocampista del Lume, guarda caso marchigiano come uno degli artefici di questa magica promozione biancorossa: Davide Possanzini.

Alle 20.19 il triplice fischio dell’arbitro che faceva partire la festa: quella dei tifosi in città; quella della squadra in albergo a Meda, dove stasera (ore 20.45) il Mantova disputerà la più dolce delle partite, contro il Renate. Per una volta senza assilli. Solo con la sublime voglia di godersela. Dunque, il Mantova torna in Serie B a 14 anni dalla sua ultima apparizione tra i cadetti, dopo che meno di un anno fa era retrocesso in Serie D. Come vogliamo chiamarlo? Miracolo? Favola? Prodigio? Di certo si è trattato di un’impresa. Un magnifico mosaico dove ogni tassello è andato al posto giusto, complici una serie di circostanze favorevoli (in primis la riammissione in C) e la bravura di chi ha azzeccato ogni mossa. Con coraggio, competenza, volontà. Parliamo di ogni singolo componente della società, a partire dal presidente Filippo Piccoli per proseguire col dt Christian Botturi, mister Davide Possanzini, il suo staff, i suoi giocatori, fino all’ultimo dei dipendenti. Un lavoro di insieme straordinario che ha goduto da subito della fiducia dei tifosi.

Qualcuno pensa già al futuro, chiedendosi se questo Mantova sarà in grado di difendersi in Serie B. Ma non è questo il tempo delle risposte. Ora è il tempo della festa, dei brindisi, dell’esplosione di una gioia troppo a lungo repressa. Il Mantova è tornato in Serie B. Eh sì, fa veramente impressione scriverlo. Perchè è tutto magico. Tutto stupendamente vero.
Gabriele Ghisi