Chiusi otto centri massaggi gestiti da cinesi

MANTOVA Vasta operazione della Polizia di Stato nella Provincia di Mantova finalizzata al contrasto dei reati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione della prostituzione nonché a garantire il rispetto della normativa volta al contenimento del contagio da COVID-19.
Dopo attenta attività preparatoria costituita da servizi di osservazione ed attento monitoraggio dei siti internet presenti sul web contenenti annunci dedicati a pubblicizzare forme occulte di prostituzione, gli agenti della Questura con il supporto di pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia, hanno effettuato mirati interventi su vari centri massaggi presenti su tutto il territorio della Provincia di Mantova.
Nel pomeriggio di ieri agenti della Polizia di Stato hanno compiuto accessi simultanei in 8 Centri Massaggi presenti nel Capoluogo ed in altre parti del territorio provinciale: nello specifico l’operazione della Polizia di Stato, realizzata con il prezioso supporto delle Polizie Locali territorialmente competenti, ha interessato i Comuni di Mantova, Curtatone, Borgo Virgilio, Porto Mantovano, Goito e Roverbella.
Al termine del controllo, la Divisione di Polizia Amministrativa della Questura ha provveduto a sanzionare i gestori di tutti gli 8 centri ispezionati – tutti cittadini cinesi e tutti presenti nel locale al momento dell’accesso – comminando la sospensione delle attività per 5 giorni e con 15.000 euro di multa in totale per violazione della normativa vigente in tema di contenimento e contrasto della diffusione dell’epidemia da covid-19 e la violazione delle prescrizioni di carattere igienico sanitario.
In relazione al tenore degli annunci pubblicati sul web, chiaramente allusivi, ed alla luce del materiale sequestrato tutto inequivocabilmente riferibile a prestazioni di natura sessuale, proseguono gli accertamenti volti a riscontrare la sussistenza di eventuali profili di rilevanza penale.