Muore mentre cerca di sedare una lite familiare. La procura ha disposto l’autopsia

VIADANA Era intervenuto per sedare una lite fra suo figlio e due suoi cuguni quando è stato colto da un malore che non gli ha dato scampo. Una morte per infarto quella di Aziz El Khaif, 57enne marocchino di Sabbioni di Viadana, ma date le circostanze sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri di Viadana mentre la procura ha già disposto l’autopsia che sarà eseguita martedì. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri di Acquanegra e Viadana, tutto sarebbe iniziato verso le 3.30 di oggi, quando due fratelli e un cugino, il figlio della vittima, rientrando dal lavoro in una pescheria di Bagnolo San Vito, dove avevano terminato il loro turno alle 3, avrebbero cominciato a litigare per futili motivi. Le urla hanno svegliato le rispettive famiglie, che abitano a poca distanza l’una dall’altra. I genitori dei tre sono quindi scesi in strada per separare i litiganti e sarebbe stato allora che il 57enne sarebbe crollato a terra colto da infarto. Sul posto verso le 4 intervenivano le pattuglie dei carabinieri i quali trovavano il personale del 118 che tentava di rianimare il 57enne. Purtroppo non c’era nulla da fare e alle 4.30 veniva dichiarato il decesso. Stando agli elementi raccolti dai militari la vittima non sarebbe stata colpita in alcun modo né coinvolta in alcuna colluttazione, il che confermerebbe l’infarto come causa del decesso. Sono comunque tuttora in corso nel Comando della Compagnia dei carabinieri di Viadana gli interrogatori dei tre giovani coinvolti nella lite, mentre la procura ha già disposto l’autopsia per stabilire le esatte cause del decesso del marocchino.