Bolzano Nel match clou dell’ultima giornata di andata, la Brunetti in versione per due terzi italiana ha espugnato il Centro Sportivo “Maso della Pieve” di Bolzano, battendo per 4-2 il Südtirol e laureandosi, con una partita da recuperare, Campione d’Inverno. L’ucraina Pesotska ha confermato il pronostico contro Gaia Monfardini (3-0). Nicole Arlia non era favorita nella sfida che la opponeva all’ungherese Szandra Pergel, poi è riuscita a imporsi 1-3. Bernadette Szocs ha steso Vivarelli (0-3), ma Pergel ha riportato la situazione in parità su Monfardini. Sul 2-2 ancora Szocs su Pesotska (1-3). Nel derby azzurro Vivarelli ha fallito due set-point (10-8), ne ha cancellato uno (10-11) ad Arlia e al suo terzo (12-11) è stata efficace. La castellana, dopo il cambio di campo, è stata quasi sempre in testa e la terza opportunità l’ha rimessa in carreggiata. L’altotesina ha dominato la terza frazione e nella quarta si è issata sul 6-4. Coach Laghezza ha chiamato il timeout ed è stato il momento decisivo, perché al rientro Arlia ha vinto cinque scambi di fila e ha rinviato il verdetto alla “bella”, nella quale ha girato sul 5-0, prendendosi anche il match e regalando ai suoi colori un prezioso successo esterno. «Questa vittoria mi rende orgoglioso e felice – afferma il gm Franco Sciannimanico – Quando siamo partiti da Castel Goffredo nessuno avrebbe scommesso nè sul successo nè sul possibile pareggio. Chen Szu Yu era positiva, ma ci siamo detti, andiamo a giocarcela, magari ci scappa un pareggio. Invece abbiamo vinto, perfetta e impeccabile la prova di Szocs, grande Nicole Arlia che da poco ha compiuto 17 anni e ha messo sotto Pergel e Vivarelli. Ma non dimentichiamoci della sapiente regia tecnica di Alfonso Laghezza».