La Grande Arte al Cinema riparte dalla National Gallery

MANTOVA Il cinema celebra la National Gallery di Londra in occasione del bicentenario della sua fondazione il prossimo 22 e 23 ottobre, quando arriverà all’Ariston NATIONAL GALLERY 200, il primo appuntamento della nuova stagione de “La Grande Arte al Cinema”, diretto da Ali Ray e Phil Grabsky e dedicato a uno dei musei più importanti del mondo. Il film verrà proiettato martedì 22 alle 20.45 e mercoledì 23 alle 18.50 e 20.45. L’ultima proiezione sarà introdotta dal Presidente della Federazione Amici dei Musei Italo Scaietta.
Fondata nel 1824 dal Governo del Regno Unito, che acquistò 38 dipinti dal banchiere John Julius Angerstein, e sin da subito ampliata dai suoi primi direttori, la National Gallery è un museo ricco di capolavori, una risorsa infinita per ripercorrere i momenti salienti della storia dell’arte, ma anche una fonte inesauribile di racconti individuali e collettivi. Ma a chi appartengono veramente le storie raccontate tra le sue sale e a chi si rivolgono? Quali opere hanno un impatto maggiore e su quali visitatori? NATIONAL GALLERY 200 mostra come il potere della grande arte risieda nella sua capacità di comunicare con chiunque, indipendentemente dalle conoscenze storiche, dal background e dalle convinzioni dei singoli.
Il film dà voce a coloro la cui vita è stata variamente toccata dalla National Gallery: dalla guardia di sicurezza al direttore, dal visitatore comune alle celebrità, fino ai membri della famiglia reale. Ciascun intervistato indicherà l’opera d’arte che più gli sta a cuore, spaziando tra capolavori noti a gemme nascoste. Attraverso le storie di queste opere si esploreranno i 200 anni di storia della Galleria e il futuro di questo spazio spettacolare.
Prodotto da Phil Grabsky con Exhibition on Screen, tassello dopo tassello il film cerca di mostrare come l’arte possa parlare a tutti e come tutti i visitatori possano, a loro volta, confrontarsi con le singole opere, senza sentirsi intimidite dalla loro storia e dal loro prestigio. Il tentativo dei due registi è quello di incoraggiare il pubblico a guardare coi propri occhi quadri e sculture, senza perdersi dietro la fotografia affrettata e senza rinunciare a creare un contatto personale con l’opera che hanno di fronte, per capire se ha qualcosa da raccontare che possa – in qualche modo – essere connessa alla nostra vita.
Prezzo intero 10€; prezzo ridotto 8€. Supplemento prenotazioni di 1€. Maggiori informazioni allo 0376.328139.