Primi anni ’70: don Benzi è un sognatore visionario convinto di poter cambiare il mondo, ma nessuno gli dà credito. Con l’aiuto di un gruppo di volontari sgangherati realizza progetti e apre case di accoglienza in Italia e nel mondo. In particolare, negli anni ’90, Don Oreste, nonostante le critiche e l’incredulità della gente, porta alla luce il dramma della prostituzione schiavizzata. Da quel momento fino alla sua morte, nel 2007, don Oreste non ha mai smesso di lottare per gli ultimi della società.
Il documentario mette insieme il presente e il passato in un unicum narrativo in cui si alternano la profondità e l’intimità delle parole di Don Oreste con le voci concitate delle trasmissioni televisive (Teche Rai) e delle folle riunite nel centro di Rimini a manifestare per il diritto al lavoro dei disabili (immagini di repertorio, 1° maggio 1973).
Don Oreste Benzi, è stato definito in tanti modi: prete degli ultimi, parroco dalla tonaca lisa, martire della carità, il santo degli umili. Papa Benedetto XVI lo ha ricordato come “infaticabile apostolo della carità”.
Per Don Oreste Benzi è in corso il processo di Beatificazione, che lo ha portato a essere dichiarato Servo di Dio e che ora è al vaglio della Congregazione dei Santi presso la Santa Sede.
Il film è in programmazione al Cinema Mignon lunedì 2 dicembre e martedì 3 dicembre alle ore 17.00 e alle ore 21.00.