CASTIGLIONE In pochi a inizio stagione avrebbero pensato che, a 7 giornate dal termine, il Castiglione si sarebbe trovato invischiato a lottare nelle zone calde della classifica. I mastini sono sestultimi (con il Città di Albino), con 36 punti, frutto di 11 vittorie, 3 pareggi ma soprattutto 13 sconfitte. L’ultima è arrivata domenica ad Orzinuovi. Il presidente dei rossoblu Andrea Laudini analizza così il match: «La partita si è decisa dopo 7’ con l’espulsione di Tonani e il conseguente rigore realizzato dagli avversari. Il vantaggio numerico e nel risultato ha permesso loro di gestire con tranquillità. Noi abbiamo tentato di reagire ma il secondo gol, dipeso ancora da un errore individuale, ha sostanzialmente chiuso la gara. Volevamo rilanciarci, abbiamo però commesso varie ingenuità. Mi auguro che questa prestazione rimanga un fatto isolato e che già da domenica con la Juvenes i ragazzi lo dimostrino». A settembre si parlava di obiettivi ben diversi: Laudini non cerca scuse e, anzi, invita a raccogliere il massimo da questa stagione. «Avevamo aspettative ben diverse, ma questo è il calcio e ci insegna ad essere pragmatici. Dobbiamo considerare questa stagione come uno step nel nostro percorso di crescita, che deve sicuramente passare anche per le vittorie della prima squadra. Le sconfitte di oggi serviranno a costruire le vittorie di domani». Cosa non ha funzionato? «Prima di tutto il mercato, visto che alcuni calciatori scelti non hanno reso come pensavamo. A questo va aggiunta anche la delusione data dalle aspettative alte non corrisposte. Il cambio di panchina e gli infortuni di Galafassi prima e di Mangili e Roma poi non hanno aiutato. In generale – chiosa Laudini – è però mancata l’amalgama giusta. Il calcio funziona come un orologio: tutti gli ingranaggi devono andare a posto. Ingredienti come società, acquisti e guida tecnica servono sempre, ma a volte non bastano. Dobbiamo ripartire da qui». C’è però prima un campionato da onorare: «Mi aspetto una grande reazione da parte di tutti. Ci sono tanti punti ancora da assegnare e sarà importante portarne a casa il maggior numero. Tutti in particolare chi è arrivato da poco, dovranno guadagnarsi la riconferma in campo». E per quanto riguarda l’allenatore? «La società ha la massima fiducia in mister Volpi, anche per l’anno prossimo – conclude Laudini – Ci saranno da fare delle valutazioni, visto che ha preso in mano una squadra di giocatori non decisi insieme: vogliamo seguire una linea comune. Ma già oggi stiamo costruendo il Castiglione del futuro».