MANTOVA Sono stati più di 350 i candidati, nella giornata di ieri, giunti in città per partecipare alle selezioni della serie televisiva, in otto puntate, de “Il Processo”. La fiction, prodotta da Lucky Red, diretta da Stefano Lodovichi e che andrà in onda sui canali Mediaset, sarà interamente ambientata a Mantova. Di fronte alla soglia del Cinema Mignon si sono susseguiti numerosi candidati provenienti da tutta Italia, con una grande maggioranza mantovana. «Ci aspettiamo molte più persone nella giornata di domani (oggi per chi legge, ndr) – ha spiegato Elisa Calamari, addetta al casting per la città di Mantova e nativa del capoluogo virgiliano -; per me è sempre una grande emozione poter lavorare a Mantova, di solito sono impegnata a Roma. Per Mantova ho curato anche i casting de “I Medici”». Una città, la nostra, che, tra le altre cose, è diventata scenografia naturale della serie televisiva grazie alle proprie bellezze ambientali; ma qui, si sa, vinciamo facile. «So, da quanto mi è stato detto dalla produzione, che per la serie “‘”Il Processo” stavano cercando una città connotata da una forte presenza d’acqua – va avanti la Calamari – per questo l’interesse è ricaduto su Mantova. Sono contenta che sia andata così. Questo significa che potrà esserci maggiore turismo e interesse per questi territori». Tra le pretendenti comparse ci sono stati tanto i giovanissimi quanto i più attempati e un buon mix tra i due sessi. «Ho scoperto di questa cosa grazie ad un’amica che ho trovato mentre facevo la spesa al supermercato – racconta Ilaria -; mi aveva spiegato che si trattava solo di fare delle fotografie e che poi, se selezionata, mi avrebbero contattata per recitare come comparsa, allora mi sono detta, perché non provare?». Tra i giovani che hanno provato la fortuna nel mondo televisivo ci sono anche Filippo e Marco. «Dei nostri amici ci hanno chiamato la mattina per dirci di andare e provare – hanno raccontato i due ragazzi – così abbiamo colto l’occasione e siamo venuti». Divertimento, tensione e momenti di sprone reciproco anche da parte di un marito che ha fatto trovare il coraggio alla moglie di mettersi in gioco. «Lei nemmeno voleva uscire dalla macchina – spiega l’uomo, malcelando un sorrisetto – ma sono riuscito comunque a convincerla. Io mi ero già presentato alla mattina e le ho detto: perché non provi anche tu? Mi sembrava giusto che lo facesse. Poi non è detto che ci prendano». Ma sperare non costa nulla, a maggior ragione in occasioni come quelle dei casting di produzioni cinematografiche e televisive. Le selezioni per il casting de “Il Processo” proseguiranno all’interno del Cinema Mignon di Mantova anche oggi dalle 9.30 alle 13 e dalle 14 alle 18. (mebi)
Mantova, una città di aspiranti attori: 350 in coda per il casting
“Il Processo”: prima giornata di selezioni a Mantova