Borgo Virgilio, controlli a tappetto della Polizia locale: 62 le persone fermate, di cui tre denunciate, e 152 gli esercizi commerciali monitorati

BORGO VIRGILIO – La Polizia locale del Comune di Borgo Virgilio ha intensificato i controlli in applicazione al decreto ministeriale per il contenimento del Coronavirus. Da giorni gli agenti della Centrale operativa di Cerese stanno svolgendo controlli a tappeto, anche su indicazioni del sindaco Francesco Aporti e a seguito delle segnalazioni giunte dai cittadini. A darne comunicazione è il comandante Ildebrando Volpi: «Sessantadue sono state le persone fermate su strada o mentre circolavano a piedi per il territorio comunale. Al momento abbiamo denunciato tre cittadini, che non hanno mancato di fornire motivazioni alquanto bizzarre, come nel caso di un uomo residente nel Comune di Mantova che asseriva di aver raggiunto Cerese per comprare una particolare marca di sigarette che nel capoluogo non riusciva a trovare». Una famiglia proveniente da Suzzara si è giustificata dicendo che era in giro a cercare un «pollo della giusta croccantezza». Ed è forse quello il motivo che li ha spinti fino all’Ipercoop di Cerese, dove sono stati sanzionati con 206 euro. Ma c’è anche chi era al volante con valida giustificazione e autocertificazione, come un cittadino che era appena stato dimesso dall’ospedale di Pieve di Coriano. Contestualmente la Polizia locale ha controllato 152 esercizi commerciali. «Sia i titolari delle varie attività commerciali aperte che i clienti stanno rispettando le indicazioni contenute nel decreto – spiega Volpi -. Come abbiamo avuto modo di verificare gli ingressi vengono scaglionati e le norme di sicurezza, in primis l’osservanza della regola del distanziamento interpersonale, sono fondamentalmente rispettate, segno che la grande maggioranza delle persone sta vivendo l’emergenza come tale». «In senso generale e come riferito dal comandante Volpi abbiamo trovato cittadini consapevoli e disciplinati, ma ci sono ancora troppi spostamenti – sottolinea il sindaco Aporti -. Limitiamo, ad esempio, le uscite per la spesa: facciamo una spesa per più giorni. Come continuo a ripetere non creiamo assembramenti e restiamo a casa, usciamo solo per emergenze o valide motivazioni». I controlli proseguiranno anche durante i prossimi giorni e interesseranno pure parchi, giardini e ciclabili, luoghi che molti sindaci hanno cominciato a chiudere poiché stavano diventando un pericoloso luogo di assembramento.

MATTEO VINCENZI