Covid, ecco l’affetto delle scuole e dei vigili del fuoco

MANTOVA – Dal Liceo Artistico Giulio Romano di Mantova fondi per l’ASST di Mantova. Non solo la proficua collaborazione con l’ospedale per progetti di umanizzazione dei luoghi di cura, che ha visto la decorazione di alcuni reparti e del muro che costeggia il parcheggio di Strada Lago Paiolo. I professori e gli studenti della scuola hanno deciso di donare ad ASST i fondi che sarebbero serviti per l’organizzazione delle assemblee scolastiche previste per i mesi di chiusura: 400 euro.
La solidarietà della comunità mantovana per affrontare l’emergenza Covid non si ferma. Sempre dal mondo dell’istruzione arriva l’iniziativa della scuola dell’infanzia di Casalromano (dell’istituto comprensivo di Canneto coordinato dalla dirigente scolastica Viviana Valentini).
Gli alunni hanno voluto ringraziare i medici, gli infermieri, il personale addetto alle pulizie e il personale delle cucine dell’ospedale di Asola inviando loro 30 disegni. Lo hanno fatto di comune accordo con le loro maestre e l’assessore ai servizi sociali, scuola e sport Annalisa Bettegazzi, attraverso un lavoro di smart working.
“Non vi dobbiamo dimenticare – scrivono i promotori dell’iniziativa – anche quando tutto questo sarà un ricordo! Questo ospedale è prezioso per il nostro territorio”. Poetiche le parole di un bambino di 5 anni: “Le stelle sono nel cielo, ma le nostre stelle siete voi”.
Un’altra testimonianza di sostegno e affetto arriva dal personale operativo e amministrativo dei Vigili del fuoco di Mantova, che ha donato ad ASST 1.000 euro, accompagnando i fondi con un bellissimo messaggio rivolto ai professionisti: “Con il vostro senso del dovere, avete sfidato questo terribile virus, dando speranza a migliaia di persone. Vigili del fuoco e personale medico hanno sempre lavorato e collaborato a stretto contatto per garantire al cittadino il massimo supporto nella vita quotidiana”. Il messaggio si chiude con i versi che si leggono sui muri del comando: “Nessuna impresa per minima che sia può avere cominciamento e fine senza queste tre cose, cioè senza potere, senza sapere, senza con amore volere”.
La Children First onlus – Associazione Umanitaria e Filantropica ha inoltre donato due tablet al reparto di Terapia Intensiva Anestesia e Rianimazione. I professionisti li utilizzeranno per le videochiamate tra pazienti e familiari.