Il Covid blocca il rondò di Grazie. Tutto fermo fino al 15 maggio

GRAZIE (Curtatone) – Anche il tanto atteso rondò delle Grazie fermato dallo scoppio della pandemia da Coronavirus: i lavori, infatti, sarebbero dovuti partire a breve ma lo stop forzato ha causato un allungamento dei tempi anche se a breve la situazione potrebbe sbloccarsi.
La speranza è quella di veder partire i lavori entro l’inizio della Fiera delle Grazie – che come annunciato ieri dal nostro giornale cambierà, causa Covid-19, completamente faccia – così da dare finalmente ai cittadini un’opera da tanto attesa. L’intervento servirà, infatti, a mettere in sicurezza ed a rendere più scorrevole il traffico in un tratto da sempre molto frequentato, anche da mezzi pesanti. Rondò di cui potranno trarre beneficio anche i residenti di Strada Morante e le vetture che solitamente dovevano percorrere quel tratto e poi attraversare l’incrocio, per raggiungere la Sp 10 e la Sp 1, in direzione della frazione di Grazie. Un’opera permessa dalla convenzione tra Regione Lombardia, Provincia di Mantova e Comune di Curtatone per la progettazione e la realizzazione della rotatoria. I lavori, infatti, sono possibili grazie ai fondi del Patto per la Lombardia che mette a disposizione 750mila euro a cui se ne aggiungono altri 250mila coperti dal Comune di Curtatone. Ed è proprio Corte Spagnola ad auspicare ora una ripresa del progetto nel minor tempo possibile. I lavori, infatti, sarebbe dovuti partire tra il mese di maggio, ormai alle porte, e di giugno: programma, però stravolto dalla diffusione del Coronavirus che ha bloccato, tra i vari progetti, anche quello del rondò delle Grazie.
«Fino al 15 maggio – spiega a tale proposito il sindaco di Curtatone Carlo Bottani – la procedura è ferma, come disposto dal Governo. La procedura di garà è pronta ma è stata stoppata dal Covid-19; la nostra speranza è di riuscire a partire con i lavori entro la Fiera delle Grazie». Intanto la scorsa settimana c’è stato un confronto sul tema tra il Comune e la Provincia di Mantova nell’attesa che la situazione possa sbloccarsi così da procedere con il bando di gara ed i lavori.