Tpl, assessore Terzi: necessario scaglionare orari di lavoro per evitare sovraffollamenti

MANTOVA “Scaglionare gli orari di ingresso e uscita dal lavoro e ricorrere il piu’ possibile allo smart working: sono questi i due aspetti fondamentali per diminuire la pressione sul trasporto pubblico e scongiurare assembramenti”. Lo ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilita’ sostenibile, Claudia Maria Terzi, intervenendo in merito alle riaperture.
“Dall’allentamento del lockdown, ovvero dal 4 maggio a oggi – ha detto ancora Terzi – non si sono riscontrate particolari criticita’ in relazione alle norme anti covid. Questo grazie alle misure messe in campo, ma soprattutto grazie al grande senso di responsabilita’ dimostrato dai lombardi. Ora non dobbiamo abbassare la guardia, soprattutto a partire da lunedi’ 18 maggio quando diverse attivita’ ripartiranno, penso in particolare al comparto del commercio”.
“Occorre considerare – ha proseguito Terzi – che siamo entrati in una fase nuova per il Trasporto pubblico locale, imparagonabile rispetto a quella del periodo pre covid: sono stati ripristinati gli ordinari livelli di servizio, ma e’ bene ricordare che le regole per il distanziamento determinano una riduzione della capacita’ dei mezzi che varia dal 50 al 75%. E’ necessario che il Governo prenda iniziative per agevolare una rimodulazione degli orari di ingresso e di uscita dai luoghi di lavoro, in modo da poter distribuire piu’ uniformemente la domanda di trasporto pubblico e attenuare l’afflusso nelle ore di punta”.