Agriturismo a Mantova in ripresa: cresce la voglia di campagna, tutto esaurito

MANTOVA – Dopo anni di difficoltà, causate dall’emergenza sanitaria, con un drastico calo delle prenotazioni, l’agriturismo mantovano ritrova motivi di fiducia nel futuro. Le festività pasquali, infatti, registrano ottimi risultati per quanto riguarda le attività di ristoro e di alloggio. In questi giorni è difficile trovare un agriturismo libero per il pranzo di Pasqua e di Pasquetta o camere libere per qualche giorno di ferie.

I mantovani non rinunciano alla cucina contadina e alla gita in campagna. E se la crisi morde si organizza un agri pic nic con un cesto personalizzato di prodotti di fattoria, un plaid e fiori di campo, messi a disposizione dalle aziende agrituristiche. Dopo due mesi di gelo per le allarmanti notizie sulla guerra, negli ultimi giorni sono state numerose le prenotazioni last minute perché cresce la voglia di campagna, di cibo rigenerante e di respiro in libertà.

A dir il vero, un buon numero di ospiti, consci delle riduzioni della capacità ricettiva conseguenti alla pandemia, ha colto l’occasione per prenotare anche il pranzo del prossimo Natale.

Per l’alloggio non è più solo un turismo di prossimità, proveniente dalle principali città del nord, ma si riaffacciano anche i turisti stranieri, soprattutto tedeschi e francesi, nonostante il contesto internazionale ancora pesante. Non solo prenotazioni last minute ma anche manifestazioni d’interesse per la prossima estate. I tempi di prenotazione si sono molto accorciati ma il trend è positivo.

Il turismo rurale e all’aria aperta è in netta ripresa e sembra aver archiviato stagioni difficili.