Al Rotary Postumia la storia dei piloti mantovani alla Mille Miglia

MANTOVA – I Rotari Club Mantova Postumia e Brescia Meano nell’accattivante cornice del Resort Il Tesoro a Rivalta s/Mincio hanno ospitato Attilio Facconi, storico dell’auto e profondo conoscitore della Mille Miglia. Facconi è autore della collana “Sulle strade della Mille Miglia”, volume iconografico, giunto alla nona edizione e caratterizzato da approfonditi compendi storici. L’ultima uscita raccoglie storia, immagini e commenti della gara del 1930 dominata da Tazio Nuvolari con la media record superiore ai 100 km orari resa celebre per il sorpasso a Varzi. Dopo i saluti del presidente del Mantova Postumia, il presidente del Brescia Meano ha illustrato il Concorso di eleganza per auto storiche, un evento giunto alla quarta edizione che dà lustro e notorietà a questo borgo di seicento abitanti dove l’obiettivo di istituire una scuola di restauro per auto storiche è ormai prossimo al traguardo, Il tema della serata è stato La Mille Miglia: l’intuizione bresciana e la gloria dei piloti mantovani. I numerosi presenti, hanno ascoltato con molta attenzione e interesse la storia della Mille Miglia, nata in quel di Brescia, città vocata alla velocità, alla competizione, alla tecnologia e delle gesta leggendarie dei piloti mantovani protagonisti della corsa, da Morandi, castiglionese e vincitore della prima edizione del 1927 a bordo di una OM Sport, a Nuvolari, trionfatore nel 1930 e nel 1933. Il 1930 è anche l’anno del misterioso sorpasso a fari spenti del “Mantovano Volante” su Alfa Romeo ai danni di Achille Varzi. Non sono mancati gli aneddoti su Tazio e sul Drake, i successi delle industrie italiane.