Blitz degli skin head critico sul 25 aprile: “Un regalo agli americani”

MANTOVA – «A processione terminata ora diciamo la nostra». L’Associazione culturale Veneto Fronte Skinheads rivendica l’esposizione dello striscione alla biblioteca comunale e sede dell’Istituto di storia contemporanea e l’affissione degli striscioni avvenuti la notte del 26 aprile nelle arterie principali di Mantova per ricordare «quanto utopica e storicamente scorretta sia la data del 25 aprile come momento di fantomatica libertà», spiega una nota dell’associazione. «Veri scontri a fuoco tra partigiani e fascisti o tedeschi non se ne conoscono. La resa incondizionata è avvenuta il 29 aprile a Caserta. L’assassinio di Mussolini il 28 aprile. Quindi, di questa data, non si coglie nemmeno più un’attinenza storica. Forse non è un caso che questo appuntamento coincida col primo discorso di Truman il 25 aprile ’45 a San Francisco. Da quella data in avanti la nostra sovranità è stata totalmente concessa, per tramite della politica americana, alla finanza internazionale» conclude la nota del Vfs.