Aler, raccolta firme contro l’emergenza sfratti

MANTOVA  Una raccolta firme con richieste per l’Aler è organizzata da Sinistra Italiana. Punto di raccolta domani mattina, 3 agosto, alle ore 9 in via Juvara, a Lunetta. Lo scopo della sottoscrizione, come spiega il segretario di Si  Fausto Banzi, «è chiedere alla giunta comunale di stanziare fondi per evitare gli sfratti per morosità incolpevole, mentre per gli altri casi chiediamo che vengano trattati uno ad uno, al fine di evitare che le persone vengano messe sulla strada».

L’iniziativa parte da dati che sfiorano il dramma sociale. «In Italia manca un piano nazionale per la casa da decine di anni: centinaia di migliaia le persone cercano una abitazione a canone calmierato o moderato. Continuano sgomberi di palazzi vuoti e occupati da famiglie senza alloggio. L’ufficio statistica del ministero dell’interno dice che nel 2018 sono state emesse 56.140 sentenze di sfratto, di cui 49.290 per morosità, 1.995 per necessità familiari, e 4.855 per finita locazione. A Mantova – prosegue Banzi – ci sono stati 358 provvedimenti esecutivi di sfratto di cui 15 per finita locazione e 343 per morosità. In calo dell’8,91% rispetto al 2017. Le richieste di esecuzione 979 meno 50,75% , eseguiti 134 sfratti, meno 57,99%. Ma la situazione resta incandescente, perché sono assenti serie politiche abitative»
Da qui, per Banzi, si dà «urgente e improrogabile un piano strutturale che aumenti l’offerta di alloggi a canone sociale attraverso il recupero e l’autorecupero degli immobili pubblici e privati inutilizzati». Nella nostra provincia sono stati resi abitabili 60 alloggi e ci sono risorse per altri 70, «ma servono finanziamenti regionali per altre centinaia di alloggi, così come servirebbero risorse per rendere sicuri alcuni stabili rispetto alla sicurezza degli inquilini, che in alcune zone della città hanno timore a uscire di casa, per le persone estranee al condominio, che si installano nel giardino piuttosto che nel porticato, spesso aggressive. Aler deve essere responsabile anche dell’intero stabile e non del singolo appartamento», conclude Banzi.