Quasi 25 milioni previsti nel piano delle alienazioni

MANTOVA Il documento unico di programmazione (Dup) varato dalla giunta di via Roma, assieme a molti interventi di natura finanziaria contempla anche il piano delle alienazioni, che nel caso si tradurrebbe in una manovra capace di introitare – se tutto dovesse trovare realizzazione – quasi 25 milioni di euro. Una maxi-vendita, come da anni si può vedere nei vari Dup, che contempla immobili di varia natura, autorimesse e anche palazzi più o meno storici, attualmente sede degli stessi uffici comunali.
In linea di massima, la branca più cedibile tra fabbricati è rappresentata dalle autorimesse annesse agli edifici di edilizia residenziale pubblica (Erp). Per questi via Roma ha stimato un potenziale di entrate che supera di poco i 200 milioni di euro.
Cifra maggiore invece, che sfiora il milione (952mila euro per la precisione), potrebbe essere raccolta dalle unità abitative Erp, quasi tutte peraltro occupate, e dunque appetibili solo per coloro che attualmente le stanno già occupando.
Resta infine il macro-corpus degli edifici non residenziali, il cui valore stimato dall’Agenzia delle entrate raggiunge i 22.933.643 euro. Tra questi, il bar annesso al Palazzo della Ragione (oggi “Libenter”), parte delle Pescherie giuliesche, gli uffici di via Salandri, la sede della Polizia locale di viale Fiume, quella dei servizi sociali di via Conciliazione, Palazzo Soardi, sede dell’Anagrafe, gli uffici giudiziari di via Chiassi, le due sedi dell’istituto tecnico “Mantegna”, la sede del circolo “Comunali di via Ariosto e la casa del custode di via Guerra.