Alunno violento manda due insegnanti all’ospedale

MANTOVA Sarebbe stato in preda a una vera e propria crisi isterica, e quando due insegnanti hanno cercato di calmarlo e di contenerlo prima che si facesse male e che facesse male a qualcun altro, lui ha reagito in modo ancora più violento, sparando calci e pugni alla rinfusa, con alcuni colpi che però sono finiti a segno. In ospedale sono finiti proprio i due insegnanti intervenuti, un 58enne e un 35enne, medicati e dimessi con una decina di giorni di prognosi a testa. A mandarceli è stato un ragazzino che non avrebbe ancora compiuto 14 anni. Il fatto è accaduto nella mattinata dell’altro ieri in una scuola di uno dei comuni della cintura della Grande Mantova ed è stato segnalato alle forze dell’ordine competenti anche se l’alunno, stando a quanto appreso, non sarebbe perseguibile a livello penale. Si tratterebbe di uno studente problematico, soggetto a scatti violenti, tanto che ci sarebbero già degli episodi pregressi di questo tipo. L’altro ieri però la situazione è apparsa più grave che in altri casi e due insegnanti hanno ceciso di intervenire per cercare di trattenerlo e poi riportarlo alla calma. Il ragazzino, sulla cui età viene mantenuto uno stretto riserbo ma che sarebbe comunque poco più di un bambino, ha reagito in maniera ancor più violenta, cominciando a dimenarsi per liberarsi e quindi sferrare calci e pugni in tutte le direzioni, finendo per colpire i due insegnanti, che riportavano di conseguenza diverse contusioni tanto da essere costretti a recarsi al pronto soccorso del Carlo Poma, dove sono stati medicati e quindi dimessi con una decina di giorni di prognosi a testa.