Apam, nuovo braccio di ferro tra azienda e sindacati sulle mancate sostituzioni durante la pandemia

MANTOVA   Si fa sempre più serrato il  confronto fra le Rsu dell’Apam e la stessa azienda in relazione alle rivendicazioni dei dipendenti che hanno da mesi aperto un confronto sui turni e sulle carenze di personale. In particolare, le rappresentanze sindacali dell’azienda del trasporto pubblico locale accusano straordinari in eccesso motivati dalla contingente pandemia che ha decimato i conducenti costringendo il personale in servizio a turnazioni che eccedono persino i limiti consentiti dalle normative vigenti.
Di tre giorni fa è il comunicato delle stesse Rsu Apam che accusano l’azienda di “predicare bene e razzolare male”: «Come Rsu, data l’ennesima presa in giro su tutto, riteniamo di dover andare avanti con la modalità di stato agitazione e raffreddamento e nel contempo di
preparare i giusti scioperi in occasione della riapertura delle scuole, continuando e consigliando, ad attenersi scrupolosamente al proprio turno, in quanto tutti noi lavoratori Apam, meritiamo un piccolo riconoscimento per quanto fatto negli ultimi tre anni di pandemia, ma soprattutto chiediamo rispetto per il nostro impegno e lavoro profuso. In conclusione, per noi lavoratori onesti e che fanno il proprio dovere, in qualsiasi situazione, è davvero demotivante, avere una dirigenza che ci umilia in questo modo».
Le azioni dei lavoratori, in base al documento trasmesso dalle rappresentanze sindacali interne, verranno a incidere con l’inaugurazione del nuovo anno scolastico, quando si faranno cogenti le turnazioni per rendere regolarità al servizio del trasporto pubblico.