MANTOVA Nel pomeriggio di ieri Apam ha presentato i nuovi mezzi che viaggeranno sulle linee urbane ed extraurbane. Quattordici nuovi mezzi per un investimento di 3.623.320 euro per ampliare la flotta. Di questi, 836.261 euro arrivano dai finanziamenti di Regione Lombardia, a seguito di stanziamenti ministeriali. La parte rimanente è stata coperta interamente da Apam. Nello specifico, l’azienda principale del trasporto pubblico mantovano, ha aumentato i propri mezzi con 4 Irisbus Iveco Crossway, a gasolio, che saranno destinati al servizio di trasporto interurbano e 10 Scania Citywide Cng a metano, pronti a circolare per le vie cittadine. Con questi nuovi innesti sale a 31 il numero di mezzi alimentati a metano, portando il processo di metanizzazione del parco urbano al 70%. L’obiettivo ora è quello ri arrivare al 100% in tre anni. «Siamo assolutamente in linea – ha commentato il presidente di Apam Daniele Trevenzoli – con il piano investimenti che ci siamo dati. Soprattutto per le linee urbane. Dieci autobus nuovi con nuove tecnologie, che sono completamente autofinanziati, grazie alla struttura solida dell’azienda». Ora Apam sogna una flotta intera alimentata a metano. «La normativa è stata sbloccata e quindi ci dovrebbe essere il via libera per poter disporre di questo tipo di prodotto. Siamo sulla strada giusta». A tal proposito nel deposito di via Toscani, si sta completando la costruzione dell’impianto di rifornimento del metano.. I lavori finiranno entro l’anno». L’i’dea di sviluppare questa politica green, da parte di Apam, trova il pieno sostegno del Comune di Mantova: «Apam ha fatto un grande investimento – ha commentato l’ass. Jacopo Rebecchi -. Arrivano 10 nuovi autobus a metano. Nel bilancio preventivo 2020, il Comune farà la sua parte dando un contributo ulteriore per accelerare questo processo di conversione green».
Tommaso Bellini
