Canottieri Mincio: bilancio positivo ma calano i soci

MANTOVA «Se dovessimo dare un titolo a questa assemblea sarebbe “il momento della consapevolezza». Questa la definizione utilizzata nell’assemblea della storica società Canottieri Mincio dal consigliere Luca Quiri referente al bilancio e finanza, che l’altro ieri ha illustrato ai soci il bilancio e fornito informazioni sull’andamento economico e finanziario. Il Consiglio di amministrazione ha presentato ai soci un bilancio in utile dopo molti anni di perdite. Anche grazie alla ristrutturazione e riorganizzazione finanziaria e al versamento dell’una tantum da parte dei soci, la società non presenta oggi rischi di liquidità ed ha anche potuto iniziare un piano di investimenti e manutenzioni straordinarie programmato per circa un milione di euro che si concluderà all’inizio del 2023. Queste le note rosee dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, ma il Consiglio di amministrazione presieduto da Gianni Mistrorigo ha voluto condividere con i soci anche le incertezze del medio lungo periodo, principalmente rappresentate dalla diminuzione della base sociale. Dai dati presentati in assemblea, il trend circa il numero dei soci è risultato in calo; dai 7.241 del 2017 si è scesi infatti ai 6.817 dello scorso anno, con una previsione di circa 6.500 a fine 2022 e un’ipotesi di all’incirca 6.000 per il 2025. «Dobbiamo prendere consapevolezza di questi numeri, e agire di conseguenza – hanno detto gli amministratori in assemblea -. Il momento impone a noi dell’organo amministrativo e agli stessi soci profonde riflessioni per la sostenibilità nel medio-lungo periodo. È evidente che le leve sulle quali possiamo agire sono unicamente costituite dal valore delle quote annue, dal contenimento dei costi interni di gestione, dalla diversa modalità di erogazione dei servizi o, ma non necessariamente in alternativa, una combinazione di tutti o solo di alcuni di questi elementi». Già approvata dal Cda e comunicata in assemblea c’è inoltre la linea dura contro i soci che non pagano le quote: «Nel 2021 sono stati esclusi 80 soci, il numero più alto da molti anni, e nel 2022 stimiamo di arrivare a circa 300 esclusioni per morosità. Le tessere dei soci morosi sono state bloccate già in primavera, e sarà inoltre incaricata una società per il recupero dei crediti. Comunque agevoleremo i soci creando una app per il pagamento non solo delle quote ma anche per la prenotazione di tennis e padel e che potrà essere utilizzata anche come strumento di diffusione di informative anche istituzionali e per stimolare una maggiore partecipazione alla vita della società«. Una Canottieri sempre più digitale, senza dimenticare l’ambiente che la circonda. «Grazie alla partnership con il Parco del Mincio, nel corso dell’autunno e inverno 2022 completeremo il consolidamento della sponda a partire dall’ingresso storico sino all’area chiosco (circa 200 metri) con un progetto in cofinanziamento. Inoltre la società sta valutando di aderire al Progetto Neutralità Carbonica portando in ogni caso il proprio contributo attraverso la piantumazione di un boschetto, incontrando anche le richieste di numerosi soci che richiedono maggiori aree ombreggiate naturalmente».