Centro famiglie in festa per il terzo compleanno

MANTOVA Terzo compleanno per il centro famiglie di Mantova. Musica, merenda, tanti giochi e taglio della torta hanno animato i giardini del parco Baden Powell, presso il quartiere di Valletta Valsecchi, durante il pomeriggio di ieri. L’iniziativa è stata promossa dal Comune di Mantova attraverso l’assessorato alle politiche e servizi per la famiglia e genitorialità. In apertura è intervenuto il sindaco Mattia Palazzi: «È stato un cambiamento importante per il quartiere e conferma che, a seconda di ciò che fai, il contesto assume una diversa caratteristica. I quartieri devono avere un cuore, un centro e vogliamo portare questa realtà in altri quartieri. Con il nuovo piano quadriennale vogliamo inglobare anche con i genitori che non hanno figli, aumentare le iniziative per persone che vivono una vita di coppia ma senza avere bambini». L’assessore Chiara Sortino ha ribadito il successo dell’iniziativa, lanciata in periodo Covid: «Questa sperimentazione è stata un successo: 5000 accessi, tante famiglie coinvolte e siamo diventati un esempio virtuoso che cercheremo di rendere capillare grazie ad una bando che il Comune si è aggiudicato con un finanziamento di 15 milioni di euro che prevede sia interventi strutturali che infrastrutturali». «Un grande lavoro di rete, un grande lavoro di ricucitura del tessuto associativo del terzo settore – ha aggiunto Mariangela Remondini, dirigente settore welfare -. Il centro funziona tutta settimana, da lunedì a sabato, ed è diventato un presidio del quartiere». Dal 18 settembre prenderà il un ricchissimo calendario di iniziative a carattere ludico-educativo, informativo e formativo, realizzate da una fitta rete di soggetti del terzo settore, tutti gratuiti, legati alla sperimentazione sociale di Insieme. Il Centro per le Famiglie si è dato un programma innovativo di welfare partecipato ideato per mettere al centro i bisogni di ogni famiglia del territorio, in particolare di quelle con figlie e figli da 0 a 18 anni e per incentivare nuovi approcci e processi in una logica di prevenzione mirata alla individuazione precoce di ogni forma di disagio del singolo o del nucleo familiare. Fino ad ora 1000 famiglie mantovane si sono rivolte al Centro. (abb)