MANTOVA – Ben vengano i 6,5 milioni di euro stanziati dal precedente governo per finanziare la variante al progetto di Mantova Hub e valorizzare l’antico cimitero ebraico. Lo sostiene il capogruppo di Forza Italia Pier Luigi Baschieri sostenendo la necessità di tutelare e valorizzare questa area di San Nicolò «anche quando lo studio di fattibilità dell’ archistar Tito Boeri l’aveva relegata a opera marginale nel progetto iniziale. La politica deve imparare a rispettare la storia e la comunità ebraica che a questa città ha dato molto».
Per la tutela dell’antico cimitero ebraico ed evitare le ruspe si erano mossi perfino i rabbini ultra-ortodossi di Londra e il Comitato per la conservazione dei cimiteri ebraici in Europa. A preoccupare però Forza Italia sono i tempi di realizzazione dell’opera perché il decreto milleproroghe al comma 9 dell’art. 13 prevede espressamente che quella ingente somma sia destinata esclusivamente al cimitero ebraico, o meglio a eliminare le interferenze del progetto complessivo con opere, edifici o luoghi di interesse sociale, culturale, storico e religioso. «Soldi dati sulla fiducia – commenta Baschieri – dal momento che ad oggi non vi è alcun elaborato progettuale come ammesso dall’ufficio tecnico del Comune. Peccato che quella somma ingente abbia una scadenza fissata per la fine del 2021».
Quello di non perdere tempo è pertanto l’appello azzurro lanciato agli assessori Andrea Murari e Nicola Martinelli impegnati a seguire passo a passo l’evoluzione della riqualificazione urbana della periferia Est della città.
«È innegabile che i lavori siano a rilento anche a causa della pandemia. Attualmente sono stati appaltati solo i lavori per la scuola nell’ex ceramica, per la palestra, e dentro il comparto di San Nicolò per la comunità disabili e gli alloggi protetti di Aspef, oltre alla casa del custode che ospiterà un bar e un ristorante. Mancano ancora all’appello gli appalti per il centro ricerche sulle piante, l’ecostello, il mercato ortofrutticolo coperto, l’hub lavoro e il recupero dell’ex polveriera che diventerà casa della memoria», prosegue Baschieri.
L’ammontare dei lavori eseguiti dalle ditte appaltatrici al 31 dicembre scorso è pari a soli 1.444.145,30 euro, degli oltre 30 previsti. Ad oggi è stato completato solo l’impianto sportivo di Bosco Virgiliano. Anche in questo caso è stato attivato un mutuo da 671.000 euro presso Cassa depositi e prestiti. In sostanza stiamo parlando di un intervento urbanistico di circa 34,5 milioni, tale il valore complessivo dell’operazione Mantova Hub.
«All’appello risulta scomparso dal radar della politica il rifacimento del porto di Fiera Catena con vocazione turistica (lotto 4 – Piazza dell’Acqua) il cui valore è di circa 9 milioni, finanziamento ancora da trovare. «Impossibile non sollecitare l’amministrazione a iniziare quanto prima i lavori per tutelare e valorizzare il cimitero ebraico, nel fare chiarezza sui tempi di realizzazione dell’opera e nell’indicare quali opere si potranno realizzare rispetto al progetto iniziale», conclude Baschieri.