Dalla Regione via libera a sei nuovi reparti, c’è anche Neurochirurgia

MANTOVA – Sono quattro le nuove strutture complesse previste dal piano di organizzazione strategico aziendale, approvato da Regione Lombardia il 13 settembre. Reparti con una propria autonomia gestionale, la cui istituzione valorizza anche dal punto di vista organizzativo un’attività di diagnosi e cura di forte impatto già svolta a favore della popolazione. Si tratta della Neurochirurgia, della Chirurgia Senologica, della Psicologia Clinica e dell’Allergologia, confermate nella loro strategicità all’interno dell’organizzazione disegnata dall’attuale amministrazione. A queste si aggiungono le strutture Degenza di Neuropsichiatria Infantile dell’ospedale di Borgo Mantovano e Sperimentazione cure di fine vita (hospice), sempre nel presidio di Borgo Mantovano. La Degenza di Neuropsichiatria Infantile risponde alla necessità di potenziare l’offerta sanitaria in ambito neuropsichiatrico. La provincia di Mantova è infatti totalmente sprovvista di una degenza di neuropsichiatria infantile: la struttura garantirà il ricovero ospedaliero per i minori e sarà ospitata dal reparto di Pediatria, che ha già una consolidata esperienza nell’ambito della diagnosi e cura dei disturbi del comportamento alimentare. La Sperimentazione cure di fine vita si inserisce nella Rete di cure palliative, a cui accedono malati identificati sul territorio o in ospedale. Queste le novità principali del Piano di organizzazione. La Direzione Strategica è grata alla giunta regionale, che anche in questa occasione ha dimostrato la sua grande attenzione alla sanità mantovana, una sanità d’eccellenza che intende rispondere in modo sempre più capillare, sia a livello ospedaliero che territoriale, alla domanda di salute dei cittadini.