Dodici teatri mantovani tra i “monumenti nazionali”

MANTOVA Ci sono anche dodici teatri mantovani tra gli oltre 400 che ora si potranno fregiare del riconoscimento di “monumento nazionale”. Sono il Sociale e il Bibiena di Mantova, il Sociale di Castiglione delle Stiviere, il Sociale di Asola, il Sociale di Villastrada, il Pagano di Canneto sull’Oglio, l’Anselmi di Pegognaga, il Comunale di Marmirolo, il Comunale di Medole, il Monicelli di Ostiglia, l’Olimpico di Sabbioneta e il Comunale di Gonzaga. La Camera dei Deputati, su emendamento del Partito Democratico e grazie al lavoro congiunto di maggioranza e opposizione, ha infatti approvato l’altro ieri la proposta di legge che riconosce ai teatri storici lo status di monumento nazionale. «Il riconoscimento è un’opportunità per garantire una maggiore tutela e valorizzazione del patrimonio storico e architettonico dei teatri e per offrire nuove opportunità di promozione e sviluppo turistico. Ora servono i finanziamenti», ha detto la deputata mantovana del Pd, Antonella Forattini.
«Il lavoro dell’opposizione – prosegue – ha migliorato il testo unificato della proposta di legge che riconosce il titolo di “monumento nazionale” a una lista di teatri italiani e che, nella prima stesura, presentava più di un’incongruenza, avendo, ad esempio, escluso dall’elenco il Bibiena e l’Olimpico di Sabbioneta». Tra i commenti a caldo proprio quello del sindaco di Sabbioneta Marco Pasquali: «Che il Teatro all’Antica di Sabbioneta sia monumento d’interesse nazionale è chiaro a tutti da sempre. Questo rappresenta un riconoscimento ulteriore e un motivo di gioia per la Città che vede con ciò premiato l’impegno per la tutela e la valorizzazione del patrimonio che l’Amministrazione comunale costantemente mette in atto. Va letta in tal senso l’adesione di Sabbioneta alla Rete dei teatri storici europei, che, nel 2022, ha scelto di tenere proprio al Teatro all’Antica la sua prima assemblea in presenza dopo l’emergenza pandemica. Sostanzialmente quello giunto ieri è il riconoscimento di un ruolo che il teatro ha da tempo e del lavoro portato avanti negli anni rispetto alla sua conservazione e promozione. Questo ci porta a essere fiduciosi e sperare di poter presto annunciare interventi di restauro importanti di facciata e affreschi interni, progetto su cui stiamo lavorando da tempo».
Il testo unificato riconosce il titolo di “monumento nazionale” a una lista di teatri italiani dopo che il Comitato dei Nove ha esaminato gli emendamenti della commissione che sono andati a integrare il testo. Tra le proposte presentate quella che allunga la lista e stabilisce che, oltre al requisito dell’anzianità di costruzione, possa essere valutato come requisito la programmazione che deve essere «rivolta ad attività di spettacolo dal vivo con il concorso finanziario pubblico» o «il cui edificio sia stato oggetto di verifica dell’interesse culturale con esito positivo o di dichiarazione dell’interesse culturale».