Gang delle rapine in villa, a processo uno dei banditi

tribunale di mantova

MANTOVA È iniziato ieri mattina il processo instaurato a carico di Mihai Pavel, il 25enne romeno autore, in concorso con altri tre connazionali, della violenta rapina in villa occorsa il 19 febbraio 2015 a Roverbella. Nel corso della prima seduta dibattimentale sono comparsi davanti al collegio dei giudici alcuni testimoni tra cui un carabiniere del nucleo investigativo di Mantova che, assieme ai colleghi, era riuscito ad identificare l’imputato. L’unico, quella sera, a volto non coperto, rispetto agli altri complici. Concluse le deposizioni di giornata il procedimento è stato quindi aggiornato al prossimo 12 luglio. Secondo l’accusa i quattro facevano parte di una batteria di banditi arrivati in Italia per mettere a segno furti e rapine. Quella sera di quattro anni fa avevano preso di mira la coppia di anziani di Roverbella. I malviventi, con i volti coperti da passamontagna avevano fatto irruzione in casa loro mentre i due coniugi erano in cucina a guardare la televisione. La banda era entrata da una finestra dopo aver forzato le serrature; prima avevano minacciato con un coltello la donna, asserendo che le avrebbero tagliato le dita, quindi avevano pestato a sangue sia lei che il marito rei di non voler rivelare dove fosse nascosta la cassaforte, alla fine mai esistita. Il tutto per 230 euro in contanti e qualche monile d’oro.