Giovani senza biglietto, Polizia e Carabinieri sul treno per Milano

MANTOVA I treni in arrivo e in partenza fra Mantova e Milano nella serata di ieri hanno subito un rallentamento quantificato in circa mezz’ora, e questa volta non a causa di guasti tecnici agli impianti o al materiale rotabile, bensì alle richieste di intervento sui convogli da parte del personale addetto di Trenitalia.
Tutto parte dal treno 2186 in partenza da Mantova alle 20.42. Il capotreno segnala alle forze dell’ordine la presenza di personale viaggiante sprovvisto di biglietti. Una segnalazione che già alla stazione di Castellucchio vedrà attiva una pattuglia di Carabinieri per costringere i clandestini a scendere dal convoglio.
Ma non si ferma qui la travagliata corsa. Infatti, di lì a poco, lo stesso capotreno chiederà ancora l’intervento delle forze dell’ordine alla stazione di Marcaria, avendo accertato la presenza di altri “portoghesi”. E i disagi non si fermano qui e a questo solo treno.
Infatti, il treno proveniente da Milano, il 2179, per queste soste forzate del convoglio proveniente da Mantova, è dovuto sostare 27 minuti alla stazione di Marcaria, prima di potere riprendere la via per Mantova.
«Sono queste le disposizioni di Trenrd, che hanno recepito le indicazioni dell’assessore regionale Terzi», allarga le braccia Andrea Bertolini dell’Utp (valef).