MANTOVA Mercoledì 15 dicembre, alle ore 18, all’Università della Terza Età, in via Mazzini 28 a Mantova, per il ciclo degli incontri del Caffè Letterario, verrà presentato il libro di Antonio Maurizio Cirigliano “Il Moro. Mario Moretti il matematico volante” (Il Rio). Al tavolo dei relatori oltre all’autore ci saranno il professor Tito Righi e Valentina Giuliana, poetessa e collaboratrice del quotidiano on line La Nuova Mantova. Il maestro Matteo Cavicchini al pianoforte eseguirà dei brani di musica classica. La prefazione del volume è stata scritta dallo scrittore triestino Giovanni Luigi Manco. Mario Moretti ha lasciato un’impronta nella storia del paracadutismo mantovano (prima come atleta, poi come presidente della sezione mantovana dei paracadutisti per 35 anni), ma è stato anche un ottimo insegnante di matematica, scopritore di una formula e la sua applicazione per la risoluzione di una classe di equazioni differenziali lineari pubblicata nel 1950 dall’Università di Parma. Un personaggio poliedrico che ricorda la figura mitologica di Dedalo, istruttore di volo, razionale nel momento del lancio, ma anche nell’accertarsi che l’attrezzatura sia in sicurezza prima di scendere dal cielo verso terra. A uno sguardo superficiale si potrebbe pensare che Moretti richiami la figura di Icaro per la sua temerarietà. Ma così non è, perchè egli non si faceva prendere dall’euforia del volo. Il “Moro” (così veniva chiamato dagli amici) era spericolato, ma lucido calcolatore, fino all’ultimo lancio. Tutto misurato insomma. E in questo lo aiutava la sua mente matematica che gli permise di salvarsi in diverse occasioni.