Calcio Serie D – Verso Sasso Zola-Mantova. Farneti: “Firmerei per il pari, ma sogno il colpaccio”

Franco Farneti
Franco Farneti

Sasso Marconi (Bo) «La vera emozione l’ho provata all’andata perchè era la prima volta, e per di più al Martelli. Ma non vi nascondo che incontrare il Mantova da avversario mi fa sempre effetto». Così  Franco Farneti, difensore del Mantova dal 1992 al ’94 (con promozione in C1 il primo anno) ed ora allenatore del Sasso Zola. All’andata, dopo il pesante 5-1 subìto dai biancorossi, Farneti aveva lasciato la sala stampa del Martelli non proprio sicuro di mantenere il posto sulla panchina bolognese. «E invece – racconta – la mia conoscenza dell’ambiente e il credito che avevo accumulato nella mia precedente esperienza qui, hanno convinto i dirigenti a darmi fiducia. Da lì i risultati sono migliorati, l’autostima è cresciuta e abbiamo risalito la classifica». Farneti si dice sorpreso dell’esonero di  Brando, ma fino a un certo punto: «La squadra è imbattuta e gli episodi ultimamente non hanno favorito il Mantova. Però, vista la netta superiorità sulle rivali, anch’io mi aspettavo un vantaggio più cospicuo in classifica. Con il cambio di allenatore non so che Mantova affronteremo, anche se le caratteristiche dell’organico restano le stesse. Chi toglierei? Ogni reparto ha i suoi punti di forza, ma diciamo che, se  Scotto fosse stato squalificato domani e non con la Vigor, non mi sarebbe dispiaciuto». Firmerebbe per il pari? «Sì – risponde senza esitazioni Farneti – . Però è anche vero che giochiamo in casa e con le big abbiamo sempre fatto bene. Quindi non mi dispiacerebbe fare un dispetto ai tanti tifosi biancorossi che conosco, come il mio ex compagno di squadra  Perini. Fermo restando che, per vincere, dovremo giocare la partita perfetta. E che, in ogni caso, con tutto il cuore, auguro al Mantova di vincere il campionato».