Tir perde due travi d’acciaio, tragedia sfiorata sul rondò

MANTOVA Due travi d’acciaio, ciascuna lunga 15 metri per varie tonnellate di peso sono scivolate dal cassone di un autoarticolato che le stava trasportando e hanno abbattuto parte del guard-rail su cui sono finite. È successo ieri verso le 16 al rondò di via Parma all’altezza di via Donati, e questo incidente può esser tranquillamente definito come una tragedia fortunatamente solo sfiorata, al netto del fatto che le conseguenze abbiano consistito solamente in danni. Illeso infatti il conducente del mezzo pesante e inevitabili disagi al traffico in zona perché gli agenti della Polizia locale sono stati costretti a deviare il traffico per consentire il recupero del carico. Operazioni che si sono concluse verso le 19 con gli inevitabili incolonnamenti soprattutto in uscita dalla città. Ma gli ingorghi non devono certo distogliere l’attenzione dal vero problema che emerge dietro questo incidente, ovvero quello della pericolosità di questi trasporti che percorrono le strade della periferia cittadina. «Si parla tanto di inquinamento e del blocco della circolazione in città anche per i diesel Euro 4 poi a meno di un chilometro in linea d’aria con piazza Sordello circolano mezzi del genere con carichi di queste dimensioni» commenta  D.A., un mantovano che abita in zona e che ieri pomeriggio è sceso in strada per vedere cosa era successo praticamente sotto casa sua. «Ci fosse stato non dico uno in bicicletta che c’è la ciclabile, ma uno in scooter o un’utilitaria – prosegue – accanto a quel quel camion quando ha perso il carico, il bilancio sarebbe stato decisamente più grave di qualche incolonnamento». Un problema, questo, che viene puntualmente riproposto ogni volta che in via Parma accadono fatti del genere. Problema che non ha ancora trovato una soluzione, forse perché ancora non c’è scappato il morto.