La Fondazione Veronesi per promuovere sani stili di vita fin da bambini

MANTOVA Nella Fondazione Umberto Veronesi si è da sempre convinti che oltre alla scienza, che sta alla base della ricerca interpretata come stimolo a fare meglio in un’ottica che compendia passione civile, coraggio ed etica del benessere, vi sia parimenti la profonda necessità di divulgazione di tale “scienza di pace”, come la definiva lo stesso Umberto Veronesi. Essa si propone di diffondere stili di vita sani e corretti per vivere bene e a lungo, attraverso una contaminazione di scienza e cultura, grazie a  canali che spaziano dai format più tradizionali e di comprovata efficacia fino a a quelli più avveniristici e digitali. “All’interno del festival Food&Science, la Fondazione ha cercato di avvicinare anche  i bambini in età scolare, grazie a laboratori ludici con intento didattico, alfine di renderli consapevoli dell’importanza di mangiare bene e dell’esercizio fisico”, spiega Mirta Bonvicini, coordinatrice dei progetti educativi della Fondazione. “L’evento dal titolo ‘Io Vivo Sano-Alimentazione e Salute’  viene qui proposto in chiave di gioco perchè è pensato per un pubbico di bambini: si insegna quindi come comporre un piatto sano – usando figurine e cards- e come ricostruire una dispensa salutare attraverso l’amico Frig, un modellino che richiama la parte interna di un frigorifero.” Quando invece la platea è composta da un pubblico di adulti la divulgazione della Fondazione Veronesi si incentra maggiormente sul concetto di sostenibilità connessa agli sprechi alimentari e al consumo smodato di cibi processati. E quando si ha a che fare con adolescenti verso che strategie vi indirizzate per promuovere stili di vita sani e corretti? “Spesso ci rechiamo nelle scuole – spiega Mirta – e cerchiamo innazitutto di dissuadere i giovani da comportamenti sbagliati quali il tabagismo per esempio, e per fare ciò ricorriamo spesso all’utilizzo di mezzi accattivanti come le challenges nelle escape rooms, sia virtuali che reali. In questo modo riusciamo a veicolare concetti importanti usando un linguaggio a loro vicino e ottenendo quindi risultati più incisivi e proficui”.