MANTOVA Se la debole pioggia caduta giovedì si era di fatto rivelata insufficiente ad abbassare entro la soglia limite la concentrazione di polveri sottili nell’atmosfera, di contro le precipitazioni ben più intense e distribuite dell’altro ieri hanno invece contribuito al raggiungimento dell’obiettivo. Grazie al maltempo, nella giornata del 23 febbraio si è infatti registrato un sensibile abbassamento del livello di smog nel capoluogo virgiliano, così come del resto in tutto il territorio provinciale, con un valore medio di Pm10 nell’aria, secondo i dati di Arpa Lombardia, pari a 17,33 microgrammi per metro cubo (µg/m3). Nello specifico le rilevazioni delle tre centraline Arpa posizionate in città hanno fatto registrare, venerdì, valori singoli tra i 16 µg/m3 (in piazzale Gramsci e vicolo Sant’Agnese) e i 20 µg/m3 (in via Ariosto). Giovedì invece – per il 27° giorno di sforamento dei parametri da inizio anno – le concentrazioni di agenti inquinanti, seppur in netta diminuzione, non si erano però rivelate bastevoli per rientrare nei limiti dei 50 µg/m3, con valori attestatisi tra i 56 e 61 µg/m3. Un miglioramento delle condizioni di qualità dell’aria proseguito quindi anche ieri, in attesa comunque di un nuovo ulteriore carico di pioggia e vento a partire già da domani per un’ulteriore dispersione degli agenti inquinanti. A fronte quindi di tali positivi riscontri da oggi, anche a Mantova, è stata stabilità la revoca delle restrizioni antismog di primo livello comprensive in special modo del blocco alla circolazione stradale per i veicoli più inquinanti.